La percentuale dei laureati tra i 30 e i 34 anni è cresciuta in tutti i Paesi membri dell'Unione Europea rispetto al 2002 ma non in Italia dove la percentuale è più bassa (26,2%).
A riportarlo è La Repubblica che racconta come una quota ancora inferiore si registra solo in Romania con il 25,6%. L'Italia, secondo Eurostat, si posiziona quindi al penultimo posto in classifica.
Il livello di persone con un titolo di istruzione superiore è raddoppiato rispetto al 2002.Quell'anno la quota era fissa a 13,1%. L'obiettivo principale della strategia Europa 2020 è che tutti i Paesi arrivino in tre anni ad avere il 40% delle persone laureate.
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