Dopo sgomberi e sanzioni, il sindaco passa al contrattacco. Ed è pronto a sequestrare pure i panni stesi al sole ai rom pur di fermare il via vai di camper di nomadi in quella zona del suo comune.
Il protagonista di questa storia non è un leghista qualunque. Ma il sindaco Pd di Crespina Lorenzana, piccolo comune in provincia di Pisa. Thomas D'Addona da qualche giorno sta combattendo contro un gruppo di rom che - secondo quanti scrive La Nazione - "vanno e vengono noncuranti di sgomberi e sanzioni". Il sindaco rischia una bagarre all'interno del partito, ma non può far altro: "Mi immagino già tutto - dice il primo cittadino alla Nazione - Ma so quello che faccio: nessuna intolleranza verso le certe scelte di vita, purché siano dentro le regole e le leggi riguardo la sicurezza, l'igiene, il rispetto del territorio".
E così la nuova ordinanza è più restrittiva delle precedenti. Il sindaco è pronto a requisire i mezzi e pure le lenzuola stese al sole. Il Comune ha già provveduto ad acquistare le ganasce necessarie a mettere in fermo amministrativo i camper dei rom, ha posizionato la segnaletica stradale contro lo stazionamento di camper e ora si prepara a rendere operativa la nuova norma comunale. "Il nostro - spiega il sindaco - è un divieto di campeggio e sosta specifico per le carovane che ci permette di mettere subito le ganasce e elevare una sanzione di 150 euro. Senza il pagamento resta il fermo alla ruota e la macchina non si muove".
In questo modo il sindaco spera di costringere i
rom a pagare le multe, come non hanno mai fatto in passato. Ma non è tutto. Nel caso in cui i rom appendano abiti al sole stendendo fili lungo le recinzioni, allora l'ordinanza prevede che vengano sequestrati pure quelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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