Loris, chiuse le indagini a carico di Veronica Panarello: "È stato omicidio volontario"

Notificato l’avviso di conclusioni indagini sulla morte del piccolo Loris, per il cui omicidio è in carcere la madre Veronica Panarello. L’imputazione è omicidio volontario, aggravato dai vincoli di parentela e occultamento di cadavere, spiega l’avvocato Francesco Villardita, difensore della mamma del piccolo ucciso il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, nel Ragusano. "Attendiamo di vedere gli esiti dell’incidente probatorio sulle immagini, prima di decidere come procedere", afferma. L’avviso di conclusione indagini firmato dal Pm Marco Rota - indagini condotte congiuntamente da polizia e carabinieri - non è stato notificato, invece, a Orazio Fidone, difeso dagli avvocati Giorgio Assenza e Piero Savà, segno questo che fa intendere che la posizione del cacciatore è stata stralciata e porterà probabilmente alla richiesta di archiviazione.

Ora ci sono venti giorni per la difesa di Veronica, per presentare memorie o altri atti.

"Vaglieremo tutte le opzioni, anche l’eventuale ricorso a riti alternativi, ma lo faremo soltanto dopo avere preso e letto tutti gli atti confluiti nell’ inchiesta", ha aggiunto il legale. La donna, detenuta dall’8 dicembre 2014, continua a proclamarsi innocente.