Belen fa letteralmente impazzire gli uomini. E per questa ragione i maxi cartelloni pubblicitari con la soubrette in bella mostra (e seminuda) che pubblicizza una nota marca di abbigliamento intimo vanno tolti di mezzo. A chiederlo è il "Comitato Venezia Buenos Aires" che ha preso carta e penna e ha scritto alla Polizia municipale invitandola a far rimuovere quei manifesti "pericolosi". Il motivo è presto detto: gli automobilisti potrebbero distrarsi e causare incidenti. Si tratta di un déjà vu perché due anni fa c'era stata una polemica analoga, sempre per "colpa" di Belen.
Paolo Uguccioni, presidente del comitato, sottolinea che quegli "enormi cartelloni pubblicitari rappresentano un serio pericolo per la circolazione veicolare". Sono i maxi manifesti di Belen, ammiccante in biancheria intima, ma anche quelli con altri soggetti sempre provocanti. I vigili urbani di zona hanno verificato e dato ragione ai cittadini indignati (e preoccupati): "Ho avuto conferma dal responsabile dei vigili di zona Damiano Zampinetti", riferisce soddisfatto Uguccioni. E così è stato chiesto alla società che ha allestito lo spazio pubblicitario di sostituire l’immagine con un’altra meno conturbante. Lunedì la "farfallina" di Belen dovrebbe sparire dalla vista degli automobilisti milanesi, per lasciar posto alla réclame di un profumo. Niente più distrazioni per chi guida. Ma il "rischio" dei manifesti provocanti è sempre in agguato. Speriamo che a qualcuno non venga in mente di mettere il burqa anche ai manifesti.
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