Lo ha salutato sui social network, suo figlio undicenne. "Riposa in pace, cucciolo mio bello, eri un angelo e adesso lo sei nel vero senso della parola", lo ha scritto di notte, su Facebook, Silca, la moglie di Gianfranco Zani. Che giovedì sera ha dato fuoco alla sua villetta di Ponteterra di Sabbioneta, nel Mantovano, in cui ha perso la vita uno dei suoi tre figli.
Marco, infatti, sarebbe morto soffocato dal fumo, mentre dormiva nella sua camera da letto. La donna, secondo quanto riportato dal Corriere della sera, in un altro post, sempre su Facebook, avrebbe attribuito la responsabilità del gesto al marito. Accusato di violenza domestica.
Dal profilo Facebook di Silca, solo qualche giorno prima dell'accaduto, emergeva una situazione piuttosto tranquilla.
La donna, solo qualche tempo fa, si era trasferita in una comunità e aveva ottenuto che al marito fosse vietato avvicinarsi a loro. Tra i due coniugi era in corso una separazione. Ora l'uomo si trova in carcere. Con le accuse di omicidio aggravato e incendio, ma ancora non è stata fissata la data del processo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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