Amanda Knox lavorerà come giornalista per il Seattle Herald, testata della città americana sulla costa pacifica di cui la Knox è originaria. La ventisettenne condannata a 28 anni di carcere per aver preso parte all'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, uccisa a Perugia nel 2007 è stata arruolata come freelance dopo che nei mesi scorsi aveva già pubblicato diversi articoli per il settimanale nazionale West Seattle Weekly.
La Knox sinora ha scritto principalmente delle recensioni teatrali, ma di tanto in tanto tratta anche temi di cronaca locale. Il direttore dell'Herald Patrick Robinson spiega di aver contattato la Knox per "darle una possibilità", ma anche per la sua scrittura "luminosa, chiara e altamente qualificata."
Robison ha chiarito che Amanda lavora soprattutto da casa, ma che i suoi pezzi per ora stanno
ricevendo commenti lusinghieri. Fino ad oggi pubblicava sotto pseudonimo per ragioni di riservatezza, ma adesso, pare, è pronta ad "uscire allo scoperto" e a firmare i propri articoli con il suo vero nome.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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