Esposizioni di migliaia di prodotti e servizi, ma anche convegni, incontri, seminari e workshop. È come sempre ricco il menu di Saie, che quest'anno si ripropone anche con un importante cambiamento nel format. Da quest'anno la manifestazione si sdoppia in Saie Smart House, che cadrà sempre negli anni dispari, e Saie Building & Construction, che si svolgerà in quelli pari.
Apre quindi i battenti oggi Saie Smart House. E la scelta della focalizzazione sui temi legati all'abitazione è quanto mai azzeccata in un momento in cui si assiste a una ripresa delle compravendite immobiliari, mentre chi è già in possesso di una casa decide di investire in interventi di efficientamento energetico e di ristrutturazione. In questo contesto non meraviglia che quest'anno il Salone si sia potuto espandere ulteriormente su una superficie di 85.000 mq (5.000 più del 2014), con 1.038 espositori (200 in più), dei quali 127 provenienti dall'estero. Da sottolineare anche la partecipazione di 22 Centri di ricerca e Università italiane di altri Paesi.
Inevitabile, quindi, riorganizzare in modo conseguente il palinsesto della rassegna, che da quest'anno si impernia su dieci padiglioni e tre cluster espositivi dedicati alle problematiche del Progettare, dell'Abitare e del Costruire. Ciascuna area è a sua volta cornice di piccoli format su argomenti in questo momento all'attenzione di tutti o in fase emergente, organizzati in collaborazione con istituzioni, ordini, associazioni di categoria, consorzi, centri di ricerca e di formazione. Ecco quindi, a esempio, nell'area Progettare la possibilità di toccare con mano e capire nuovi software per il calcolo e la computer grafica, oltre a piattaforme avanzate di domotica per appartamento o edificio. Tra le chicche del cluster Costruire, invece, un'area informativa ed espositiva dedicata al tema del recupero e messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico.
Lo spessore culturale di Saie Smart House è rafforzato dall'organizzazione di momenti di confronto e dibattito che hanno come filo conduttore, precisano i portavoce di Saie Smart House 2015, «il tema “uomo-casa-ambiente costruito” e una nuova idea di città e rispetto del territorio». Non a caso, a inaugurare questo nuovo format, Saie ha voluto invitare un ospite eccezionale come monsignor Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della Pontificia accademia delle scienze sociali, che nel suo intervento di oggi si richiamerà all'Enciclica «Sulla cura della casa comune» di Papa Francesco. Nelle quattro mattine di manifestazione si terranno, infatti, nel Centro Servizi di BolognaFiere quattro Forum di confronto con diversi esperti del settore che affronteranno le nuove sfide del settore e le risposte concrete che è possibile dare alle domande su come costruire nei prossimi anni. Con l'architetto Mario Cucinella, partner di Saie, e la sua SOS School si discuterà nei pomeriggi di città metropolitane, partecipazione, identità culturali e adattamenti climatici.
I numerosi eventi formativi dell'Academy si articolano
anch'essi intorno alle tre aree tematiche del Progettare, Abitare e Costruire, con l'approfondimento di nuove esigenze di sicurezza e efficientamento energetico, tecnologie digitali, certificazioni e strategie di intervento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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