Prima il bacio forzato, poi la beffa dopo la denuncia. La storia riguarda una ragazza costretta a subire il bacio di un immigrato sulla metropolitana di Vienna. Ma a quanto pare quel gesto, nonostante la denuncia, non è stato preso in cosiderazione dalle forze dell'ordine austriache secondo cui “un bacio non è un atto di molestia sessuale”. Iryna L., una 27 enne si stava recando al lavoro lunedi scorso, quando improvvisamente un uomo “di origine nordafricana e di circa 25 anni” si è avvicinato a lei iniziando ad accarezzarle la mano. Quando lei gli ha chiesto di fermarsi, l’uomo l'ha baciata. “E’ successo molto rapidamente. Si è seduto accanto a me nella carrozza e ha accarezzato la mano. Gli ho gridato ‘stop’ e mi sono spostata in un altro posto, lui mi ha dato un colpo sulla spalla, mi ha tirata a sé e mi ha baciata sulla bocca”, ha detto al giornale austriaco Heute.
Iryna ha detto che a quel punto ha colpito l’africano con la sua borsa e lui è scappato. Tuttavia, la giovane donna si lamenta dell’assenza di ‘aiuto da altre persone sul treno’.
“Due uomini si sono limitati a guardare stupidamente, una donna mi ha consigliato di chiamare la polizia”, ha detto. Peccato che alla stazione di polizia, Iryna ha appreso dagli ufficiali che un bacio non è considerato come una forma di molestia sessuale.
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