Il boss Totò Riina avrebbe pensato di far uccidere don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, l'associazione che gestisce diversi numerosi beni confiscati alla mafia. Repubblica pubblica il contenuto di nuove intercettazioni effettuate nel carcere milanese di Opera, dove il padrino di Corleone è a colloquio con il boss pugliese Alberto Lorusso. "Questo prete è una stampa e una figura che somiglia a padre Puglisi", dice Riina riferendosi al sacerdote palermitano ucciso dalla mafia per il suo impegno nel quartiere palermitano di Brancaccio. "Ciotti,
538em;">Ciotti, putissimo pure ammazzarlo" (possiamo pure ammazzarlo). Le frasi risalgono al 14 settembre del 2013 ed hanno portato ad alzare il livello delle misure di sicurezza a protezione del sacerdote.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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