Pizza, birra o una lezione di sci. Questo è lo stipendio dei giovani medici. Una condizione che riguarda diversi incarichi in tutta Italia: copertura medica durante gli incontri sportivi, turni di 118, assistenza in reparto. I compensi nulli o quasi.
Come riporta Repubblica, a raccontare le proposte più indecenti sono i dottori riuniti nel gruppo Facebook Giovani medici anti sfruttamento, creato per denunciare offerte di lavoro a condizioni inadeguate e dalle retribuzioni insufficienti.
Le storie dei giovani medici
Numerosi i racconti dei giovani medici. Una squadra di basket di serie B ha offerto pizza e birra a fine partita alla dottoressa che doveva garantire la copertura medica fissa come contropartita della sua prestazione professionale. Il codice deontologico vorrebbe invece l'onorario commisurato"alla difficoltà e complessità dell'opera professionale, alle competenze richieste e ai mezzi impiegati". Non è andata meglio alla dottoressa contattata da un ente in cerca di assistenza medica in montagna. La paga? Una lezione di sci.
"Mi sono ritrovata a dover contrattare il mio onorario per una prestazione di 118, un servizio di emergenza per il quale seguiamo un corso di formazione di oltre mille euro. La responsabile della cooperativa che mi aveva chiamato voleva pagarmi ancora meno della tariffa praticata a Roma, che è di 16 euro l'ora", ha raccontato la fondatrice del gruppo Facebook .
Le peggiori segnalazioni arrivano dalla Campania, dove i giovani medici sono costretti ad accettare tariffari da 3,50 euro l'ora.
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