A Tel Aviv dedicano un ristorante a Berlusconi

Chi l'ha detto che gli israeliani ce l'hanno con il Cavaliere? Il premier Netanyahu sicuramente no. E c'è anche chi gli dedica un ristorante

A Tel Aviv dedicano un ristorante a Berlusconi

Le recenti polemiche (i figli di Berlusconi che si sentono come gli ebrei con i nazisti) non hanno scalfito la stima che gli israeliani nutrono nei confronti del Cavaliere. Anzi, nel recente incontro che ha avuto con Mario Mantovani, vicepresidente della Regione Lombardia,il premier Benyamin Netanyahu gli ha chiesto di portare i saluti all'amico Silvio. Prova del fatto che le alzate di scudi degli ebrei italiani dopo le parole dell'ex presidente del Consiglio non hanno superato i confini italiani. E, particolare curioso, qualcuno a Tel Aviv ha deciso di cambiare nome al proprio ristorante: da Bar Gurion a Berlusconi. Dietro a questa scelta - come rivela il quotidiano Libero - non ci sarebbero motivazioni politiche: il titolare Gai Tafir rivela che, insieme ai suoi soci, voleva raggiungere l'indipendenza dalla catena di franchising cui erano legati. Così, cambiando nome, ha deciso di imprimere una svolta, puntando sull'idea del divertimento (guarda le foto).

Il motto del "nuovo" ristorante ora è questo: "Berlusconi, always a pleasure". Il locale, nella zona Barzel di Tel Aviv, è frequentato soprattutto nelle pause pranzo. Costo medio alla portata di tutti: circa 10 euro. Il menù moltissimi piatti italiani (o almeno così dicono): "Pesto pasta", "spaghetti bolognese", "cheese ravioli". Ma si possono gustare anche ottimi hamburger e insalate.

Tafir sta pensando anche a un piatto da dedicare a Berlusconi: "Ci stiamo lavorando". Magari potrebbe essere uno dei piatti che il Cavaliere offre ai suoi ospiti nelle colazioni di lavoro, tipo le famose pennette tricolori del cuoco Michele. Lo scopriremo tra poco...

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