Un colpo di tosse violentissimo. Tanto da fargli espellere un pezzo di polmone. O meglio, l'albero bronchiale destro. È accaduto a un uomo di 36 anni, ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Medical Center di San Francisco per insufficienza cardiaca. Secondo quanto riportato dal Corriere della sera, il caso clinico è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine, dai chirurghi dell'Università della California che avevano in carico la salute del paziente.
L'uomo aveva alle spalle problemi cardiovascolari ed era portatore di pacemaker. Durante la prima settimana di permanenza in ospedale, il 36enne aveva tossito sangue e muco. Ma è stato durante un attacco di tosse più forte degli altri che è riuscito a espellere una parte del suo polmone. L'uomo, nonostante i soccorsi, è deceduto in pochi giorni a causa di uno scompenso cardiaco.
Evento raro ma che può succedere
Nonostante si tratti di un episodio piuttosto raro, un caso simile era già stato accertato. Sempre sul New England Journal of Medicine, nel gennaio del 2012, è stato riportato il caso di una donna di 40 anni che, ricoverata a Birmingham, in Alabama, aveva tossito talmente forte da espellere parte del suo polmone.
Si tratta di circostanze rare.
Anche perché i polmoni umani sono troppo grandi per adattarsi alla trachea, quindi non è possibile tossirne uno intero. Ma può capitare che, tossendo in modo violento, si possa spingere il polmone negli spazi delle costole e che alcune parti possano essere espulse in questa modalità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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