Delneri preoccupato dal trifoglio irlandese

Undici anni fa fu l’Intertoto, in Romania contro gli sconosciuti del Ceahlaul. Stasera (ore 20.30 diretta su Mediaset Premium), a Dublino nel minuscolo stadio di Tallaght Park che ospiterà seimila scatenati e orgogliosi irlandesi, la Juventus darà il via alla sua seconda penitenza europea contro lo Shamrock Rovers: sulla carta non dovrebbe esserci partita, in pratica si vedrà. Trattasi comunque della formazione più titolata d'Irlanda (15 campionati e 24 coppe nazionali), i cui giocatori indossano magliette a strisce orizzontali bianco-verdi: il più famoso è Gary Twigg, attaccante gallese lo scorso anno capo-cannoniere della Lega con 24 reti. «La Juve dovrà fare attenzione - ha già avvertito Trapattoni, ct dell'Irlanda -. Qui nessuno molla niente né si dà mai per vinto». Tanto per gradire lo Shamrock (tradotto: trifoglio), oggi in testa al suo campionato, ha in effetti raggiunto il terzo turno di qualificazione all’Europa League eliminando il Bnei Yehuda Tel Aviv in maniera rocambolesca: pareggio casalingo raggiunto a tempo scaduto e vittoria in Israele grazie a Tommy Stewart.
«Si gioca undici contro undici, non diamo nulla per scontato - è il parere di Del Neri -. Mi aspetto la vera Juve, loro sono molto forti dal punto di vista fisico». Chiaro come i bianconeri non possano fallire, pena l’azzeramento di un certo entusiasmo che si è respirato finora: Andrea Agnelli, presidente tifoso, si è anche regalato la trasferta a Dublino per far capire che davvero la società tiene a fare bene sempre e ovunque. Rimasti a Torino gli indesiderati Grosso, Camoranesi, Salihamidzic e Giovinco (oltre a Melo, arrivato però in ritiro solo da un paio di giorni), Del Neri dovrà rinunciare anche all'influenzato Legrottaglie: davanti a Storari ci sarà così l'esordio della coppia Bonucci-Chiellini, sugli esterni vigileranno Motta e De Ceglie, a centrocampo Marchisio e Sissoko con ai lati Lanzafame e uno tra Martinez e Pepe. In attacco Diego («Il Bayern Monaco? Mi ha cercato l'anno scorso, adesso non sono certo io a offrirmi loro») pare un punto fermo e al suo fianco Amauri potrebbe farsi preferire a Trezeguet (anche perché uscito dolorante alla caviglia dall’ultimo allenamento): Del Piero inizierebbe così in panchina la sua diciottesima stagione in bianconero.


Siccome poi è sempre tempo di mercato, ieri qualcuno ha buttato lì che Buffon possa essere ceduto al Manchster United con il successivo arrivo in bianconero di Marchetti: meglio pensare allo Shamrock. E semmai a Krasic, nome sempre caldo che prossimamente potrebbe tornare a essere caldissimo.

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