Diabete in primo piano in un convegno all'Auditorium dell'Ara Pacis

I massimi esperti del settore incontrano i rappresentanti delle istituzioni per proseguire un percorso avviato a New York nel 2007

L'Auditorium dell'Ara Pacis ospiterà domani e venerdì la seconda edizione del Changing Diabetes Barometer Forum.
Si tratta del più grande evento italiano interamente dedicato al diabete, non solo in virtù della presenza realmente attiva da parte delle Istituzioni, come testimonia l'impegno diretto dell'Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla salute, ma anche per il coinvolgimento di tutti coloro che hanno contribuito a costruire il percorso avviato a New York nel 2007 e giunto a una fase cruciale nell'ottica della lotta al diabete. Meno di trenta giorni fa, presso il Senato, è stato firmato un Protocollo d'intesa su questa patologia, con Diabete Italia e con il supporto non condizionato di Novo Nordisk.
Il Barometer si svolgerà sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio, tra gli altri, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dell'Istituto Superiore di Sanità e dell'IDF, International Diabetes Federation.
Tra i relatori parteciperanno tra gli altri i senatori Emanuela Baio, Rossana Boldi, Ignazio Marino, Antonio Tomassini e numerosi esperti del settore tra i quali Adolfo Arcangeli, presidente di Diabete Italia e dell'Associazione medici diabetologi, il professor Paolo Cavallo Perin, presidente della Società italiana di diabetologia, Franco Chiarelli, presidente dell'European Society for Pediatric Endocrinology e la professoressa Renata Lorini, presidente della Società italiana endocrinologia e diabetologia pediatrica.
Il problema in Italia è molto sentito, se si pensa che sono tre milioni le persone che soffrono di diabete di vario tipo, ma un milione non ne è al corrente. Dati recenti svelano che il 53,7 per cento dei diabetici è di sesso maschile, il 59 per cento ha più di 65 anni, il 33,7 ha tra i 45 e i 65 anni, ma oltre il 7 per cento ne ha meno di 35.
La manifestazione di domani si baserà comunque su un format originale, il dialogo socratico, che permetterà a tutti i partecipanti di interagire tra loro nel corso delle due giornate.

I contenuti del dibattito, infatti, saranno sviluppati nell'ambito di sei isole tematiche, due il primo giorno, durante il quale verranno presi in esame i fattori sociali legati al vissuto delle persone con diabete, dando risalto al ruolo essenziale dell'informazione nella comunicazione e prevenzione della patologia e quattro il secondo giorno, quando verranno affrontate le questioni relative agli aspetti politici ed economici, con un focus in particolare sul federalismo sanitario.

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