E Piazza Affari aspetta un’Anima

Si apre una nuova stagione di matricole in Piazza Affari. Tra pochi giorni a sfidare il mercato sarà infatti Anima che andrà ad arricchire la squadra delle Sgr quotate dove già militano Mediolanum, Fideuram e Azimut. Il debutto è atteso il 26 ottobre, al termine dell’offerta pubblica (tecnicamente una Opvs) che ha preso avvio questa mattina. Il collocamento, che avverrà in gran parte attraverso una vendita di azioni (22,4 milioni) da parte del Banco di Desio e di Koinè (la scatola finanziaria dove sono riuniti i manager della Sgr), prevede un prezzo massimo di 4 euro con un lotto minimo di mille titoli. Banco Desio manterrà il 54% di Anima mentre il 30% sarà flottante, greenshoe compresa. Con la quotazione l’amministratore delegato Alberto Foà, oggi a Londra per il road show iniziato la scorsa settimana a Milano, conta di trovare le forze e la visibilità per lo sviluppo della Sgr che vorrebbe porsi come soggetto aggregante del settore.

In prospettiva c’è inoltre una possibile crescita in Europa di Anima che a differenza di altre concorrenti non possiede una propria rete di promotori finanziari e conta di chiudere l’anno in corso con un pay-out prossimo al 75% (5,9 milioni l’utile a fine giugno). L’espansione potrebbe partire dalla Svizzera quindi Francia e Germania.

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