Facebook, a Wall Street dubbi sulle azioni del social

La quotazione del social network per la prima volta scende al di sotto dei 38 dollari con cui si era presentato sui mercati venerdì

Facebook, a Wall Street dubbi sulle azioni del social

Il boom in borsa di Facebook è già finito? Troppo presto per dirlo. Ma intanto il titolo scende al di sotto del prezzo di collocamento con cui si era presentato sui mercati.

Il titolo del social network è sbarcato in borsa solo alcuni giorni fa, il 18 maggio. Entrato sui mercati con un prezzo di collocamento di 38 dollari, il titolo non ha però fatto particolarmente bene. Gli scambi erano partiti a quota 42,0 dollari, in rialzo del 13%. Dopo aver toccato un massimo di 45 dollari il titolo era poi tornato al prezzo iniziale in breve tempo, senza comunque passare mai in negativo.

Oggi, nel secondo giorno di quotazione, il titolo è sceso invece sotto il prezzo di collocamento iniziale. Con il titolo a 34,15 dollari per azione, la quotazione del social network perde ora il 13,7%.

Opinione diffusa - lo scrive anche il Wall Street Journal - è che il debutto debole dipenda dal collocamento troppo alto per le azioni della società di Zuckerberg, che ha portato a una valutazione di 104 miliardi di dollari. "Lo avessero collocato a metà prezzo - sottolinea un analista di Wedbush Securities - avrebbe raggiunto 45 dollari per azione".

Il crollo odierno fa segnare un ribasso per

i titoli del settore internet, che si riprendono però nell'arco della giornata. Zynga perde il 6 per cento, Yel finisce oltre l8,5% du perdite, LinkedIn lascia sul campo il 3,46 per cento e Groupon lo 0,52 per cento.

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