La crisi c’è e si sente. Ma guai a lasciarsi andare al pessimismo: un atteggiamento che rischia di mortificare l’intero mercato dei consumi. Con qualche «trucco» e qualche accortezza, si possono evitare rinunce, specie in campi come salute e cibo. Qui di seguito troverete una serie di «dritte» per far fronte alle esigenze principali della nostra giornata-tipo: dalla spesa al mercato all’acquisto dei farmaci; dal pieno di benzina alla scelta delle vacanze. Senza dimenticare il pieno di benzina e il pagamento delle bollette.
- ALIMENTARI
Una volta bastava, forse, dare un’occhiata agli scaffali delle offerte. Oggi è meglio scegliere quali offerte ci interessano di più prima di andare in un supermercato o nell’altro.
Come si fa a tener d’occhio tutti i supermercati? Una mano arriva da alcuni siti web congegnati appostaper confrontare i prezzi dei prodotti che preferiamo ( li digitiamo noi, assieme al territorio in cui ci troviamo), e loro - i siti online - ci invitano a scegliere il prodotto più vantaggioso tra quelli che abbiamo sotto casa. Con tanto di marchio e descrizione. Klikkapromo.it e Risparmiosuper.it sono i comparatori online più conosciuti e funzionali in Italia. C’è poi Doveconviene. it che offre anche un sistema di avviso via mail.
Non si sceglie solo tra supermercato e supermercato, ma anche, semplicemente, tra mercato e mercato. Persino le applicazioni sugli smartphone, oggi, permettono di consultare i volantini dei mercati del weekend ( quelli dove il risparmio è assicurato, a cielo aperto) più vicini a casa nostra.
Un’alternativa che punta di più sulla qualità. Comprare il cibo direttamente da chi lo produce? È questo il vantaggio indovinato dai «Gas» (gruppi di acquisto solidale). I prodotti, acquistati all’ingrosso, scendono notevolmente di prezzo perché le aziende locali non implicano costi sul trasporto, e perché non ci sono intermediari. L’importante è che si proceda «in gruppo». I gruppi d’acquisto solidale in Italia sono più di cinquecento e si organizzano in rete: attraverso il sito retegas.org, avviene lo scambio di informazioni tra i gruppi e la collaborazione si diffonde più rapidamente. Si può aderire a un gruppo già esistente (sono suddivisi per zone, con indirizzi email e altri recapiti) o crearne di nuovi.
Stessa faccia, prezzi diversi? I prodotti dei discount sfidano da anni i grandi marchi. Nel reparto «prima colazione», ci sono i sosia più riusciti dei prodotti portati alla ribalta dalle pubblicità. Le catene di supermercati mettono sugli scaffali, col loro marchio, cereali e biscotti molto simili a quelli più conosciuti con altri marchi: e gli ingredienti sono praticamente uguali (soprattutto se il produttore è lo stesso). Il risparmio? Oscilla tra 14% al 34%...
- SALUTE
Il mercato dei «coupon» online offre anche prestazioni mediche di vario genere. Cliniche e liberi professionisti che si convenzionano con servizi di acquisto collettivo (Groupon, americano, quello più popolare), e forniscono prestazioni low-cost. Dai ginecologi agli ortopedici, gli sconti offerti arrivano a oltre il 70%. Anche i mercati online (come eBay) offrono aste a basso costo su servizi simili. Non mancano le contestazioni da parte delle rispettive categorie professionali. E non mancano anche i casi di cronaca che danno ragione a chi nutre più di qualche remora a farsi curare in rete.
Ma se rispettano le regole del proprio Ordine, se si basano su una «pubblicità trasparente» e le offerte online sono ben organizzate, il Ministero della Salute stesso le considera valide possibilità per risparmiare in sicurezza.
Certo, si impone la cautela. E bisogna tener presente che i servizi vengono venduti ma senza fissare il giorno, che va poi prenotato a parte. E spesso le date a disposizione sono limitate.
E in farmacia?
Il «farmaco generico» (un prodotto, cioè, che contiene lo stesso principio attivo di un altro più noto, ma senza la copertura di quel marchio) ha avuto un incremento sul mercato dal 13% al 50% negli ultimi dieci anni. Un risparmio che può arrivare al 30% per il consumatore.
Nel frattempo, proliferano anche le catene odontoiatriche. Vital Dent e The Smile Factory in prima fila. Si tratta di reti internazionali (in Italia, 40 studi per Vital Dent e 13 sedi per The Smile Factory) di cliniche specialistiche: un franchising bastato sulla riduzione di quasi il 40% in media per alcune prestazioni (che vanno dalla pulizia dei denti all'impiantologia e servizi più articolati). Alcuni specialisti raccomandano di diffidare delle competenze e dei materiali offerti a buon mercato; le recensioni sull'igiene e la sicurezza di molti di questi servizi, d'altro canto, incoraggiano ad approfittarne. Soprattutto in tempo di crisi.
- BOLLETTE
Come può risparmiare su luce e gas una famiglia di 4 persone che vive in un appartamento di 120 metri quadri in una grande città come Milano? Affidandosi alle offerte online dei big del mercato energetico confrontate dal sito sostariffe.it .
Ipotizzando che il consumo di energia elettrica si attesti attorno ai 3.900 Kilowattora annui e che quello di gas si avvicini ai 1.450 metri cubi all’anno si può infatti ricorrere alle tariffe monorarie bloccate proposte sul web. Edison offre la proposta «Luce Zero Sorprese»: 2.750 Kilowatt costano 815,84 euro con un risparmio di 88,5 euro sulla tariffa di maggior tutela dell’Autorità per l’energia (quella per chi non ha mai cambiato operatore pari a 904 euro). Con 18 euro in più dallo stesso operatore si possono acquistare 3.200 Kilowatt e così stare più tranquilli in caso di sforamento. Ottima anche la proposta di Enel: 3.900 Kilowatt a 832,21 euro (risparmio di 72 euro). La stessa quantità di energia è vendita da Eni con «Eni Free» a 865 euro. Non abbiamo preso in considerazione le tariffe biorarie perché nonostante le proposte siano interessanti, molto spesso per pigrizia o negligenza ci si dimentica di utilizzare gli elettrodomestici tra le 19 e le 7 del mattino quando il prezzo dell’energia è più conveniente.
Passando al gas, Enel «e-light» gas ci fa pagare i nostri 1.450 metri cubi che utilizzeremo anche per il riscaldamento 1.160 euro (con un risparmio di 150 euro sulla tariffa di maggior tutela dell’Authority). Seguono i 1.180 euro di e.On «gas click». Molto vicine anche le offerte di Edison ( «Web Gas») ed Eni («link») che si attestano rispettivamente a 1.227 e 1.229 euro.
Più che agli sconti online, però, bisogna affidarsi al proprio senso di responsabilità. Un risparmio del 30% della bolletta si può conseguire anche coi vecchi consigli della nonna. Primo, spegnere la luce quando non è necessaria. Secondo, sostituire le lampadine a incandescenza con quelle fluorescenti a basso consumo. Terzo, comprare apparecchi a maggiore efficienza energetica (Classe A+ e A++). Quarto, non lasciare gli apparecchi in standby, responsabile di almeno il 10% del consumo complessivo.
- TELEFONO
Telefonare è una delle nostre attività preferite. Ma risparmiare si può, identificando quali tipi di chiamate e servizi usiamo più spesso. Occorre mettere al primo posto i nostri bisogni. Se utilizziamo il telefonino soprattutto per parlare con fidanzate, mogli e, soprattutto, con la mamma che è sempre in pensiero, allora quello che ci vuole è un’opzione tariffaria che ci dia chiamate illimitate verso un solo numero di cellulare. Ad esempio, Tim con 2 euro a settimana offre «Tutto Compreso»: chiamate illimitate verso un altro cellulare Tim e 60 minuti gratis verso fissi e mobili d’Italia. Wind ha l’opzione «Noi 2 Unlimited» che con 1 euro a settimana offre chiamate illimitate verso un numero Wind. Vodafone invece in tutti propri pacchetti offre 500 minuti gratis al giorno verso un numero Vodafone. Se, invece, il rapporto con i nostri affetti non richiede una presenza «telefonica» costante, sarà più opportuno orientarsi verso un abbonamento costo fisso mensile con un congruo numero di chiamate, sms e navigazione Internet gratis. «Top Sim 400» di Tre a 15 euro al mese propone 400 minuti di telefonate, 100 sms gratis e 2 Gigabyte di traffico dati. Il piano «Tim senza scatto » per ricaricabile a 23,14 euro al mese garantisce 514 minuti, 1.000 sms e 1 Gigabyte di traffico (oltre alla possibilità di scegliere due opzioni). PosteMobile «0Pensieri Medium» a 24 euro dà 500 minuti, 500 sms e 1 Gigabyte. Vodafone offre invece «Smart 300+» (25,16 euro al mese): 300 minuti, 300 sms e 500 Megabyte. I più pazienti possono aspettare il prossimo 21 settembre quando partirà Bip Mobile, il nuovo operatore mobile virtuale (si chiama così il rivenditore di traffico che si appoggia a una rete di una grande società, in questo caso Tre). «Contiamo di proporre tariffe del 50% più basse rispetto ai concorrenti», spiega il manager di Bip Mobile, Fabrizio Bona, aggiungendo che «il piano tariffario sarà semplice: solo due tariffe, una per la voce e l’altra per i dati». Una delle voci su cui si può risparmiare davvero sono gli sms. Registrandosi su siti comeVodafone.it e Rossoalice.it si possono mandare 10 sms gratis al giorno attraverso il computer o il cellulare connesso alla Rete.
- BENZINA
Fino a domani mattina le principali catene di distribuzione carburanti applicheranno gli sconti previsti per i weekend estivi. Nelle stazioni Eni IperSelf (non presenti in autostrada) la verde costa 1,69 euro al litro e il diesel 1,59 euro, con sconti superiori al 9% rispetto al prezzo di vendita applicato al rifornimento servito (cioè effettuato dal benzinaio) e rilevato da QuotidianoEnergia . Superofferte anche da Esso che ha tagliato di 21 centesimi il prezzo ma solo negli orari di chiusura delle stazioni SelfPiù aderenti: il ribasso applicato può superare l’11 per cento.Tagliodi 16 cent anche da Ip su tutta la rete sia in modalità self service che servito. Rispetto alle rilevazioni di QE lo sconto è dell’8,5% per la verde e del 9% per ildiesel. Riduzioni dei prezzi sono previste anche da Q8 e da Shell, quest’ultima sulla rete autostradale.
Chi non aspetta il fine settimana per fare il pieno può ricercare un distributore «no logo», ossia le cosiddette «pompe bianche» non appartenenti alla rete della grande distribuzione carburanti e che, quindi, non sopportano i costi pubblicitari dei marchi più noti. Queste stazioni di rifornimento sono situate anche presso i centri commerciali di catene come Auchan, Carrefour, Conad Leclerc e Coop. Secondo i dati forniti da QuotidianoEnergia , lamedia dei prezzi applicati presso i distributori «no logo» è di 1,760 euro al litro per la verde (con un risparmio minimo del 5,5% sui grandi marchi) e di 1,635 euro al litro per il diesel (-6,8% sui big del gasolio). La mappa aggiornata suwww.pompebianche.it.
Il vero risparmio, tuttavia, inizia sempre dal comportamento di guida. Ecco, quindi, qualche consiglio per limitare i consumi. Innanzitutto, evitare brusche accelerazioni e brusche frenate, soprattutto quando si guida nei centri cittadini. Controllare sempre la pressione degli pneumatici: gomme gonfie al punto giusto consentono al veicolo di muoversi con minore sforzo. Se l’aria condizionata è in funzione, i finestrini devono restare rigorosamente chiusi. Se è necessario aprirli, bisogna avere l’accortezza di spegnere il condizionatore. Infine, spegnere il motore anche per brevi soste, come quelle al semaforo.
- VACANZE
Belli i tempi andati del last minute. Per un periodo, l’incrocio tra il boom delle compagnie aeree low cost e il lancio di offerte dedicate a chi prenotavaall’ultimo istante ha favorito gli amanti della vacanza senza troppa programmazione. Oggi il panorama è cambiato, anche le compagnie «senza fronzoli» cercano di pianificare il «carico» dei propri voli. E non sempre volare low cost è più conveniente. Le tariffe migliori si spuntano volando su percorsi su cui queste aziende gestiscono un traffico massiccio ( vedi Ryanair e Easyjet per l’inghilterra) e viaggiando senza bagaglio.
Il vero segreto per cogliere al meglio le nuove caratteristiche del mercato delle vacanze, dunque, è affidarsi alla tecnica dei due tempi:prenotare il volo con grande anticipo e l’albergo all’ultimo minuto. Naturalmente ci si accolla un certo rischio e sicuramente non è la tecnica più consigliata se si punta a ferie in altissima stagione e nelle località più gettonate. Ma se la vostra meta è, ad esempio, nella convenientissima, e non affollatissima, Sicilia o in località di montagna, la tecnica paga. Il rischio vero è che un contrattempo costringa a cambiare data del volo. In tal caso ci si può tutelare acquistando biglietti aerei che consentono di variare la data. Per scegliere l’aereo ci si può affidare a siti come Volagratis. com o Skyscanner.it. Per scegliere l’hotel, invece, meglio aspettare la settimana precedente alla partenza e consultare comparatori comeTrivago.it, o siti specializzati come Venere. com, Expedia.it o Booking.com. Molti albergatori offrono sconti notevoli quando mancano pochi giorni e si rischia di restare con le stanze vuote. Attenzione alle recensioni dei lettori: meglio fidarsi di quelle non troppo positive o negative e provare comunque a contattare l’hotel prima per informarsi sui dettagli.
Infine, si diffondono le offerte di viaggi «a coupon» su siti come Groupon o Groupalia (ma attenti alle disponibilità) che si basano su vendite massicce via web concentrate in pochi giorni. E poi ci sono i gruppi di acquisto, che permettono di risparmiare fino al 40%. Più siamo, più alte saranno agevolazioni e sconti: è la (nuovissima) idea diAcquistovacanze.it. Tutta da sperimentare.
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