A pochi giorni dall'inizio delle Olimpiadi, a Londra il problema sicurezza si fa sempre più impellente. Dopo l'intervento del governo, chiamato a tappare le falle lasciate dalla società appaltatrice che doveva fornire i vigilantes, ora arriva pure l'incubo di un possibile attentato alla squadra israeliana. Per scongiurare una strage simile a quella di Monaco del 1972, una squadra del Mossad (i servizi di Israele) sta setacciando l'Europa alla caccia di terroristi che starebbero progettando di uccidere gli atleti israeliani, come racconta il Sunday Times.
Nell'anno in cui ricorre il 40esimo anniversario della strage di Monaco e dopo l’attentato a una comitiva israeliana a Burgas, sembra probabile che Netanyahu abbia messo in moto sia lo Shin Bet che il Mossad per proteggere la delegazione di 38 persone che parteciperà a Londra 2012 ma soprattutto per anticipare le mosse di chi vuole ucciderli. L’intelligence israeliana sarebbe "a caccia di bianchi europei convertiti all’Islam, e alle dipendenze di Quds ed Hezbollah". In particolare si starebbe cercado un "terrorista con il passaporto americano, che viaggia con l’identità di David Jefferson, del quale si sono perse le tracce dopo l’attentato di Burgas" e "in possesso di un congegno esplosivo potente".
Il governo israeliano si è affrettato a smentire sostendendo di non andare "a caccia di fantasmi". "Siamo molto vigili", ha spiegato il ministro della Difesa, Ehud Barak, anche perché attentati nel corso di Olimpiadi "sono già accaduti. Ricordiamoci di Monaco".
Ma Amos Gilad, capo di gabinetto dello stesso Barak, ha precisato: "Dobbiamo avere informazioni precise, è un lavoro da formiche. Vi sono state tentativi di Hezbollah e dell’Iran in tutti i Paesi, ma dobbiamo mantenere il senso delle proporzioni, essere freddi ed equilibrati nonostante la difficoltà della situazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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