Expo 2015, una «torre di cristallo» per ammirare le guglie del Duomo

Dopo le polemiche natalizie per il sagrato del Duomo «griffato» Tiffany e quelle degli scorsi giorni relative alla scultura «salina» di Mimmo Paladino prevista per lo stesso luogo e poi riposizionata davanti a Palazzo Reale, il Duomo di Milano e la sua scenografia tornano al centro dell'attenzione, ma questa volta per volontà della stessa Veneranda Fabbrica, ovvero l'ente proprietario della chiesa più importante della città, nonché monumento storico per eccellenza. Stando infatti alle indiscrezioni che circolano ci sarebbe un progetto, la cui realizzazione dovrebbe coincidere con L'Expo del 2015, grazie al quale una torre di cristallo verrebbe eretta sul lato che affaccia verso Palazzo Reale: al suo interno un ascensore porterebbe direttamente alle terrazze del Duomo e permetterebbe durante la salita di vedere ai diversi piani di altezza i giochi architettonici del duomo stesso. Sul lato opposto, quello cioè che dà sulla Rinascente, il progetto curato dalla Veneranda Fabbrica prevede invece una struttura didattica, a forma di guglia sdraiata, con annesso bookshop, nella quale viene raccontata la storia della cattedrale, le sue caratteristiche, la sua costruzione e la sua infinita manutenzione. Al momento, come già detto, si tratta di indiscrezioni, più o meno confermate dal punto di vista dell'interesse per un simile intervento, ma intorno alle quali non c'è niente di definitivo.

È un dato di fatto però che questo progetto avrebbe fra i suoi obiettivi, oltre quello turistico-informativo, la raccolta di nuovi fondi per il restauro della guglia centrale, molto costoso come del resto è costosa la manutenzione del Duomo.