C'è aria di derby a Palermo La Samp cambierà il modulo

Gastaldello ed Estigarribia non sono al meglio ma domani a Palermo, verosimilmente, saranno in campo. La Sampdoria si appiglia ad ogni possibile buona notizia, per cercare di superare la crisi. Ieri il capitano blucerchiato e l'esterno paraguayano hanno lavorato a parte, con qualche acciacco e terapie specifiche, ma in linea di massima entrambi dovrebbero essere disponibili per la gara coi rosanero.
Aria di derby, visto che i doriani ritroveranno sulla loro strada l'ex genoano Gasperini, oggi sulla panchina dei siciliani, ad una settimana dalla stracittadina vera e propria. Aria di spareggio salvezza, dando un'occhiata ad una classifica deficitaria per entrambi i contendenti. E la Sampdoria, dopo sei sconfitte consecutive, ha tanta voglia di invertire la rotta.
Scelte obbligate, o quasi, per Ferrara, soprattutto in attacco. Probabile che il tecnico si affidi inizialmente ad un 4-4-2, viste le contemporanee assenze di Maxi Lopez (rientrato solo ieri sera da Roma dopo l'intervento al ginocchio a Villa Stuart) e Nicola Pozzi. In avanti fiducia al giovane Icardi, al fianco di Eder, ad oggi unica certezza per il reparto. Qualcosa dovrebbe cambiare anche a centrocampo. Poli si è allenato a scartamento ridotto, in settimana a causa dell'influenza, e potrebbe non partire dall'inizio. Maresca e Obiang dovrebbero essere utilizzati al centro, con Munari ed Estigarribia sulle fasce. In difesa, De Silvestri sarà confermato a destra vista l'indisponibilità di Berardi, sempre out al pari di Krsticic. Al centro Gastaldello e Rossini, a sinistra il ritorno di Costa dopo la squalifica. Stamani la rifinitura a Bogliasco per le prove generali.
Il lunch match di domani a Palermo (ore 12,30) è di certo una tappa chiave, per la Sampdoria e per Ciro Ferrara. Il mister ha incassato anche in questi giorni la fiducia da parte della società, ma sa bene che la squadra ha preso una china pericolosa, e che servono punti per uscire da questa situazione. Anche perché la fiducia, che adesso viene definita «incondizionata», nel calcio è comunque sempre e solo legata ai risultati.

Di sicuro, mantenere un minimo vantaggio in classifica sul Genoa, nella settimana che porterà al derby, sarà un buon punto di partenza. In vista di quella che – nel contesto di un calcio genovese livellato verso il basso – può già rappresentare la partita dell'anno, o quasi.

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