La cura del verde? Allestiamo dei chioschi nei parchi pubblici

In periodo di crisi, come quello che sta affrontando il Comune di Genova, una semplice e doverosa manutenzione del verde può diventare economicamente insostenibile. È partita da questa considerazione la proposta del Municipio Levante per una nuova e creativa manutenzione del verde cittadino.
L'assessore all'Ambiente Michele Raffaelli ha infatti lanciato la proposta di allestire nei giardini pubblici dei chioschi per la somministrazione di cibo e bevande ai quali spetterà anche il compito di provvedere alla manutenzione del verde intorno all'attività.
«È una proposta interessante perché coinvolge diversi aspetti - ha spiegato Raffaelli -. In primis permette di mantenere in una situazione di decoro tutti quei parchi nei quali oggi, con le risorse a disposizione, è difficile provvedere anche solo alla manutenzione ordinaria. In secondo luogo con l'apertura di nuovi chioschi all'interno di questi spazi verdi si dà anche la possibilità di creare dei posti di lavoro che oggi più che mai sono alquanto ricercati». La proposta di Raffaelli è nata in seguito alle numerose segnalazioni di degrado ricevute dall'assessorato, ultima in ordine cronologico quella riguardante la pericolosa caduta del ramo di una palma sull'area giochi di Villa Stalder a Quarto.
Entrando nello specifico, la proposta del Municipio levantino si articola in tre parti, tutte all'insegna del buon senso e della vena creativa low cost. Il primo punto riguarda la richiesta al Comune di tre licenze per la somministrazioni di cibi e bevande all'interno di chioschi prefabbricati situati nei giardini stessi. Il secondo punto, utile soprattutto nell'ottica del contenimento dei costi, prevede la stipula di un rapporto di sponsorizzazione con idonea società concessionaria di alimenti, la quale fornirà a titolo oneroso idonee strutture a chiosco rispondenti alle normative igienico - sanitarie. Su questo punto, per non far perdere credibilità alla proposta, Raffaelli ha garantito la disponibilità manifestata da alcune ditte contattate che distribuiscono gelati e che hanno già concesso chioschi in comodato d'uso.
L'ultimo punto della proposta riguarda invece la fase gestionale.

Dopo aver posizionato i chioschetti, infatti, si effettuerà regolare bando per l'assegnazione dell'attività commerciale di somministrazione, prevedendo congiuntamente che i vincitori dovranno provvedere a garantire la pulizia, l'ordinaria manutenzione, l'apertura e la chiusura delle aree.

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