Icardi, l'ariete per sfondare il muro Viola

Maxi Lopez, Eder e Pozzi fuori uso. La Sampdoria domani a Firenze si affiderà ancora una volta a Icardi unica punta. Le speranze di portare almeno Pozzi in panchina si sono affievolite, nelle ultime ore: anche ieri l'attaccante romagnolo ha lavorato a parte. Ferrara ha fatto le prove generali sul campo superiore del «Mugnaini», al riparo da sguardi indiscreti. Improbabile però che ci siano grosse rivoluzioni in formazione. Si rivedrà Berardi, sulla sinistra, al posto dello squalificato Costa.
La Fiorentina è probabilmente la squadra rivelazione della stagione, ma anche Montella ha i suoi problemi in attacco, viste le contemporanee assenze di Jovetic e Liajic. In casa viola però c'è grande entusiasmo e si nutre persino qualche speranza scudetto. Montella, peraltro ex blucerchiato, è uno degli allenatori migliori in circolazione. E la sua squadra gioca un ottimo calcio. L'impressione, dunque, è che per la Sampdoria sarà una serata molto complicata. I blucerchiati saranno chiamati ad una gara di contenimento, all'insegna del «primo non prenderle» e basata soprattutto sulle ripartenze in contropiede. Paradossalmente, le defezioni in avanti hanno comunque permesso a Ferrara di disegnare un modulo più equilibrato, di fatto un 4-1-4-1. Senza dimenticare che i successi con Genoa e Bologna – pur al termine di due gare tutt'altro che perfette – hanno ridato parecchio morale alla truppa. Fiorentina-Sampdoria sarà anche la sfida tra due delle squadre più giovani del campionato di serie A, forse le più giovani in assoluto. La linea verde dei blucerchiati sembra dare i suoi frutti: Mustafi, Rossini, Obiang, Poli, Krsticic e Icardi partiranno dall'inizio, per un'età media complessiva intorno ai 23 anni.

«La salvezza è ancora lontana» ha ribadito Ferrara in settimana. Ma di certo la Sampdoria sta provando, tra una difficoltà e l'altra, a costruire qualcosa per il futuro. Magari iniziando con risultato positivo a Firenze.