Io, Marisa e l'insegnamento di una vita insiemeIl ricordo di una moglie

Io e Marisa. L'incontro di una vita. In ogni ricorrenza che si rispetti si ha modo di ricordare la persona che ci ha lasciato per tutto ciò che è stato nella vita.
Così, anche se sono trascorsi solo quasi due mesi dal giorno in cui mia moglie Marisa ci ha lasciato, sono a ricordarla assieme ai miei cari, agli amici, a tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla, di stimarla, di affezionarsi a lei. Mi ha e ci ha lasciato, anche se in tutti è vivo il suo ricordo, e la testimonianza mi arriva dalle dimostrazioni di affetto che io ed i miei cari riceviamo.
Ha lasciato in noi, nella nostra esistenza, un vuoto particolare, qualcosa di incolmabile, difficile da dimenticare. Scrivendo queste parole sono sicuro che tanta gente si trovi nel mio stesso stato d'animo, cercando di ricordarla come se fosse ancora viva, come se fosse accanto a me, a conversare, a discutere, ad analizzare quanto accade, quanto succede nella quotidianità della vita.
Marisa era solita dire che la vita bisogna viverla. La sua vita non l'aveva vissuta interamente, era necessaria la sua presenza per tutto ciò che era il suo mondo, per tutte le persone che le erano accanto.
In ogni nostro conversare, a volte raccontavo cose che non avevo mai avuto modo di dire della mia vita di tutore dell'ordine che aveva operato nella provincia affrontando casi di ordinaria criminalità, in quei momenti ricordavamo colui che è stato per noi amico fraterno, quel Mario Soldati con cui abbiamo diviso tanti e tanti momenti della nostra vita, e che eravamo soliti dire che mai lo avremmo dimenticato.
Adesso penso si saranno incontrati e penso che non si saranno posti la domanda del perché sono vissuti. Entrambi hanno lasciato nel mio cuore un vuoto incolmabile. Vuoto difficile da colmare nella vita. Solo il tempo riuscirà forse a coprire il vuoto che Marisa mi ha lasciato. Difficilmente mi riuscirà colmare i momenti della sera, con i pensieri che si accumulano e mi sovrastano.

Anche rievocando, in quei momenti, tutta una vita, cinquanta anni, vissuti con lei.
Sono certo che, anche se sono trascorsi due mesi dal momento che mi hai lasciato, la tua figura è sempre viva in chi ti ha amata.
* maresciallo dei carabinieri
ispiratore di Mario Soldati

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