Il presidente dell'Autorità portuale, Luigi Merlo, ha inaugurato ieri pomeriggio i primi incontri per la discussione delle linee guida del nuovo Piano regolatore portuale nel Consiglio del Municipio Centro Ovest di via Sampierdarena. «Questo sarà il primo piano regolatore portuale italiano sottoposto al controllo Vas (per l'impatto ambientale, ndr) - ha spiegato Merlo -. Abbiamo iniziato il lavoro di stesura delle linee guida del documento in accordo con la vecchia amministrazione comunale, per evitare elementi di conflitto con il Puc». L'iter del Prp sarà particolarmente lungo, e tra discussioni e approvazioni dei vari enti sarà pronto non prima del 2015.
Molti gli argomenti portati a conoscenza del parlamentino di Sampierdarena da parte di Merlo. Dal dragaggio del porto, alle nuove banchine, passando per l'innovazione tecnologica, il lavoro, la nuova diga più a mare e il trasporto delle merci. «L'intervento di dragaggio è il più ingente che abbia mai riguardato il porto di Genova, ma è stato necessario per accogliere le nuove grandi navi - ha chiarito il presidente dell'Autorità portuale -. Attualmente riusciamo ad ospitare navi fino a 13 mila Teus (366 metri), ma stanno già girando quelle da 18 mila e in Corea progettano navi da 22 mila (460 metri)». Passaggio fondamentale del nuovo piano regolatore sarà il trasporto delle merci, dirottato prevalentemente su rotaia (almeno il 50% contro il 13% attuale). Una condizione che presuppone la realizzazione del Terzo Valico, così come per il traffico su gomma viene data per «scontata» la realizzazione della Gronda.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.