A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale il tema dellintegrazione irrompe nella corsa al Campidoglio. Perché nella girandola di incontri che anche ieri hanno caratterizzato la giornata di Gianni Alemanno (poi conclusasi con la kermesse di piazza Navona con Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi) non cè dubbio che quello al Centro Islamico di Roma, adiacente alla Moschea di Monte Antenne, occupasse una posizione di rilievo. Un incontro che si è concluso con un significativo «potete contare su di noi» rivolto da Alemanno ai suoi anfitrioni, il direttore del Centro Abdallah Redouane e limam Mohamed Ismail el Ghobashy.
«Noi abbiamo le idee chiare - ha spiegato il candidato sindaco del Pdl -. Partiamo dal rispetto reciproco delle identità. Lintegrazione deve avvenire attorno alla nostra identità, ma cè spazio anche per altre culture. Tutto il resto è solo folklore. Calderoli e la Lega sanno benissimo come è questa realtà. Il problema non è quello degli immigrati ma dellillegalità e dellimmigrazione clandestina». Ovvero due aspetti che riportano al vero tema forte dellintera campagna elettorale: quello della sicurezza. «Bisogna separare limmigrazione clandestina che va sconfitta - ha continuato Alemanno - da quella positiva, che si vuole integrare, fondata sul lavoro e sulla crescita economica. Due universi che non possono essere più confusi come fatto dalle passate amministrazioni».
Tra le proposte lanciate al termine della visita anche quella di corsi di lingua italiana allinterno del centro islamico per favorire lintegrazione. «Noi crediamo in una Roma al centro del Mediterraneo - ha spiegato il candidato del Pdl -, rispettosa di tutte le culture che si affacciano su questo mare. Lavoreremo insieme per questa cooperazione. Il crocifisso nelle scuole? Loro sono stati i primi a non contestarlo».
Prima del meeting di Monte Antenne Alemanno - che ieri ha incassato anche lappoggio della Lista dei Grilli Parlanti di Umberto Nardinocchi - aveva incontrato il fondatore del Movimento per lAutonomia, nonché nuovo governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, definendo «molto importante per la realizzazione del distretto federale di Roma capitale lappoggio dellMpa, un movimento che ha fatto comprendere che il principio del federalismo fiscale non è un appannaggio delle regioni del Nord».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.