Il buffetto di Grillo ai suoi: "Calmatevi e siate sorridenti"

Beppe Grillo è arrivato a Roma. Doveva andare in Parlamento, ma all'ultimo ha preferito portare i suoi all'Hotel Forum per una riunione congiunta di senatori e deputati grillini e per tenere a debita distanza operatori e giornalisti. "Sono a Roma con i nostri meravigliosi guerrieri! Vinciamo noi!", ha scritto su Twitter parlando di una "nuova resistenza".

"Non sono abituati all’esistenza dell’opposizione", avrebbe detto il leader del Movimento 5 Stelle chiedendo ai suoi di non demordere, ma di "usare l'arma della dolcezza" e pensare alle prossime elezioni Europee. "Ognuno dei sette punti del programma delle europee verrà discusso e sviluppato in rete", annuncia Grillo, "Vinciamo alle europee e cambiamo l’Italia da lì. Faremo campagna insieme dalle piazze". E invita alla calma e a non esagerare nelle contestazioni: "Gli altri sono morti, fategli una carezza. Va bene lo scontro, ma dobbiamo restare in Parlamento. Non dobbiamo dare la sensazione che vogliamo andare via dal Parlamento: la gente ha capito quello che stiamo facendo ma dobbiamo restare lì essendo politicamente asfissianti".

Poi chiede di abbassare i toni, di essere preparati e sorridenti, ma anche duri e incorruttibili. E aggiunge: "Io mi sono fatto 40 anni di palchi ed ho l’autorevolezza per mandarli tutti a quel paese. Per dire le parolacce ci vuole autorevolezza. State facendo un buon lavoro e tra un po' mi sorpasserete e tra qualche mese potrete dire anche voi Grillo chi?. Cresciamo nei sondaggi e dobbiamo andare avanti così. MA bisogna fare molta attenzione, state molto attenti alla querele perché sapete che le nostre regole prevedono che dopo una condanna non si può essere ricandidati".

Il riferimento è chiaramente a Massimo De Rosa che ha accusato le deputate Pd di essere in politica solo grazie a prestazioni sessuali. Lui però sostiene di aver generalizzato: "Ho detto che in Parlamento si entra così. Ho detto quello che pensano tutti gli italiani", si difende.