De Luca viceministro ma solo a tempo perso

L'ultima trovata del sindaco-sceriffo di Salerno

De Luca viceministro ma solo a tempo perso

Il sindaco-sceriffo di Salerno, Vincenzo De Luca (nella foto) ha sciolto la riserva se continuare a fare il primo cittadino oppure optare per la carica di viceministro alle Infrastrutture del governo Letta. De Luca al termine di una lunga, sofferta e meditata riflessione (tre mesi), ha annunciato al consiglio comunale che aveva posto il problema della sua incompatibilità, che farà il sindaco di Salerno e pure il viceministro di Letta. Il vulcanico sindaco ha trovato la chiave giusta per motivare la scelta, spiegata in una lettera al presidente del consiglio comunale.

«Pur avendo prestato giuramento nelle mani del presidente del consiglio, e controfirmato per l'accettazione della nomina, lo scrivente viceministro delle Infrastrutture non ha ricevuto alcuna delega. Ne consegue che alcuna incompatibilità sussiste tra la carica di sindaco e l'incarico di viceministro, per come attualmente configurato in capo allo scrivente». Fine del dibattito.

Parafrasando Totò, viene da chiedere a De Luca: «Ma, un viceministro che non è un viceministro, che viceministro è?».

Nell'attesa di una contromossa del consiglio, De Luca può continuare a lavorare sodo (elettoralmente parlando) per tornare ad accarezzare tra un anno e mezzo il sogno di diventare governatore della Campania. Come nel 2010, quando fu battuto da Stefano Caldoro.

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