E il superbus della Costiera? Made in China

NapoliUn bus ad hoc per la costiera amalfitana. Anzi, 40 torpedoni per affrontare le rischiose curve mozzafiato, a strapiombo su paesaggi unici al mondo. Li ha commissionati la Sita (azienda leader nel settore dei trasporti) per far viaggiare al top dei comfort e della sicurezza, turisti e pendolari. Una novità, certo ma, non l'unica: a produrre i bus «Coastliner», infatti è la King Long, azienda della Repubblica popolare cinese. Turisti e pendolari dunque si troveranno a viaggiare su mezzi provenienti da Pechino. E non è questione di risparmio: l'azienda cinese ha convinto la Sita offrendo di costruire mezzi su misura per i complessi percorsi della Costiera.
Ed è ovviamente soddisfatto, Luciano Vinella, patron delle holding FinSita SpA, che quest'anno ha celebrato il centenario di Sita, la società «madre» di Sitasud Srl, una delle ammiraglie dell'imprenditore pugliese. «Sono particolarmente grato alla King Long. È la prima volta che un'industria costruisce un autobus su misura, in questo caso per i passeggeri della Costiera amalfitana».
Il «numero uno» dell'azienda esalta poi le qualità tecnologiche dei nuovi mezzi. «Entra in linea una macchina con le più moderne tecnologie, alle quali unisce specifiche indispensabili per la Costiera. Ad esempio la riduzione di lunghezza, larghezza, altezza, nonché sbalzi anteriore e posteriore col relativo raggio di sterzata, allo scopo di ottimizzare la manovrabilità del mezzo, la sicurezza e il comfort dei passeggeri, anche nei tratti più ardui».
Vinella tiene anche a sottolineare che i 40 torpedoni, pagati 10 milioni di euro, sono stati acquistati «senza alcun contributo pubblico».
L'azienda, una delle più importanti nel centro sud, ha la forza di un bilancio lusinghiero, con il 2013 che chiude con numeri ottimi, soprattutto in un momento di crisi cosi feroce del Paese. Nell'anno che sta per terminare, infatti, i mezzi dell'azienda del patron pugliese hanno percorso circa 30 milioni di chilometri. A tre cifre il fatturato: 110 milioni di euro, con un margine operativo di 12 milioni.
Vinella può permettersi di mandare un messaggio ai lavoratori per offrire ampie garanzie occupazionali per il futuro: «Diamo sicurezza di lavoro a 1.114 dipendenti».
Il centenario di Sita, con lo slogan «Il sud corre», e stato celebrato nella sede di Salerno, ospiti il sindaco della città, il vice ministro dei Trasporti, Enzo De Luca, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, una delegazione dell'ambasciata cinese in Italia e quella di O-I Owens Illinois, numero uno al mondo per la produzione di vetro, guidata da Erik Bouts, presidente di O-I Europe. Celebrata anche la festa dei lavoratori dell'azienda, tra i principali protagonisti di questa avventura iniziata nel 1913.
In passato le tortuose strade della costiera erano state sfruttate per degli spot di supercar, ora vedranno il debutto dei bus cinesi «su misura». Convinto sostenitore del trasporto su gomma, Vinella ha lanciato frecciatine al concorrente su rotaie.

«Il sud corre perché noi lo facciamo correre, altri lo frenano. È la nostra risposta a chi dimentica che il trasporto pubblico locale su ferrovia costa il triplo di quello su ruote. E per puntualità e comfort, risponde peggio dei bus alle esigenze del territorio».

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