C'è chi spende e spande e chi tira la cinghia. Elsa Fornero ci ha abituato sin dall'inizio al rigore. Prima la bacchettata grammaticale alla stampa italiana: guai a usare l'articolo determinativo davanti al suo cognome. Lei è Fornero punto. Poi la celeberrima lacrima versata a favor di telecamere durante una conferenza stampa in cui preannunciava tagli alle pensioni.
E adesso, a qualche giorno di distanza dalla polemica sulla sua sistemazone capitolina, lei risponde con una dichiarazione dal sapore quasi monastico: "Pago una cameretta che potete andare a vedere, se vi danno l’autorizzazione, ma non è mia: pago regolarmente ogni mese il prezzo chiesto, circa 620 euro". Una cameretta a 620 euro al mese, come uno dei tanti studenti fuori sede. Il ministro abita in una foresteria dei Carabinieri: "Mi è stato chiesto di satre lì - tagliato corto - e sto lì".
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