Controllare gli ingressi regolari: questa la ricetta del presidente Sergio Mattarella per l’immigrazione. Il capo dello Stato oggi ha fatto visita al presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier a Palazzo Bellevue (Berlino) e a margine del colloquio s’è soffermato sui principali dossier politici. L’immigrazione è tra questi: "Riusciremo a risolvere il problema organizzando ingressi regolari per chi vuole venire a lavorare, togliendo il fenomeno dalle mani dei trafficanti di esseri umani. Solo allora risolveremo la questione".
Indicazioni importanti, ma non le uniche. Mattarella s’è soffermato sui rapporti tra Roma e Berlino, sottolineando che la Germania non è solo un Paese cofondatore dell’Ue, ma è anche un alleato imprescindibile:“A novembre scorso è stato siglato il patto d'azione che è cornice per i rapporti tra i nostri Paesi”. - Con l'arrivo al governo di Giorgia Meloni i rapporti "non sono mutati”, ha proseguito Mattarella, ponendo l’accento sulla piena sintonia tra presidenze.
I due Paesi condividono il pieno sostegno all’Ucraina, impegnata in una guerra con la Russia di Putin. La speranza del presidente della Repubblica è che si possano trovare spiragli di dialogo:“Ma la pace non è sottomissione alla prepotenza e abbandono dei principi. Per questo sostenere l'Ucraina è essenziale per diferendere la pace ed evitare che a questa avventura sconsiderata ne seguano altre”.
A proposito di Europa, Mattarella ha rimarcato la necessità di recuperare la fiducia dei cittadini, in modo che si alzi la partecipazione elettorale che si è fermata poco sopra al 50 per cento. Secondo il presidente, Italia e Germania possono insieme sollecitare una crescita dell'Unione per affrontare i problemi, con scelte coraggiose che vanno messe in cantiere, sperando che tutti abbiano un atteggiamento costruttivo:"Il completamento del sistema finanziario dell'Unione, che non può essere parziale, la difesa comune ineludibile dopo l'aggressione all'Ucraina e meccanismi decisionali più rapidi. Se la Ue non può fornire risposte le forniscono altri".
Incalzato dai cronisti presenti a Berlino, Mattarella ha analizzato l’avanzata dell’estrema destra in Germania non prima di aver sottolineato di non aver titolo per esprimersi sulle forze politiche.
"Il mondo sta cambiando molto, cambiano le forme di lavoro, cambiano i modi di comunicazione, cambia l'economia, cambiano gli strumenti che consentono di aiutare il pensiero, cambia il modo di interazione tra le varie parti del globo con forti movimenti migratori in ogni parte del mondo”, la sottolineatura di Mattarella: “Tutto questo disorienta alcune parti della pubblica opinione e vi è una risposta molto facile ma ingannevole che viene data da qualcuno: 'vi faremo tornare all'età dell'oro che c'era cinquanta, sessanta anni fa’. Ma questo ignorando che il mondo non torna indietro e che la risposta seria invece è affrontare i problemi in maniera costruttiva e governarli positivamente”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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