Monti: "La  burocrazia  limita le nostre imprese"

Il premier parla in occasione dell'insediamento del presidente del Consiglio di Stato e sottolinea i rischi legati a una legislazione ridondante

Monti: "La  burocrazia  limita le nostre imprese"

Durante la cerimonia di insediamento del presidente del Consiglio di Stato, Giancarlo Coraggio, Mario Monti dedica qualche parola alla situazione economica e legislativa del Paese, individuando rischi e aspetti positivi della situazione attuale.

"I tempi e i modi dell'azione amministrativa possono incidere sulla competitività del Paese" sottolinea il premier, ma a frenare l'Italia potrebbe essere invece "la burocrazia", ostacolo forte alla crescita.

Il "profondo cambiamento del diritto amministrativo" in atto deve portare, secondo Monti, a un obiettivo ben preciso, ovvero a "incrementare i livelli di efficienza, imparzialità, economicità ed evitare arbitri e collusioni".

Al centro del cambiamento "il cittadino con i suoi diritti, mentre il potere pubblico deve agire con rapidità, indipendenza, proporzionalità e qualità". 

Una legislazione ridondante e confusa, conclude Monti, serve solo a limitare la competitività del paese e a "scoraggiare l'impresa".

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