Giornata memorabile per lo sport: stroncando finalmente l'incontrollabile spirale di pettegolezzi, il giovane talento interista Icardi confessa nell'intimità di Twitter il suo amore per la procace Wanda Nara. Sembra una notizia da niente, ma in realtà è clamorosa, una cosa da stamparci numeri speciali di rotocalchi specializzati. L'annuncio, in realtà, arriva praticamente in concomitanza con l'altra confessione, sempre nell'intimità di Twitter, della stessa maggiorata Wanda, modella che tiene avvinti migliaia e migliaia di followers con quotidiane dosi di autoscatti molto generosi: ebbene sì, annuncia ai pochi intimi della rete, il mio matrimonio con Maxi Lopez (altro centravanti argentino, maglia Catania, ndr) finisce qui. Dopo tre figli, Wanda Nara rivela avvilita che «Maxi mi trascura, non facciamo l'amore da tre mesi». Ricapitolando, una volta per tutte, mettendo una pietra sopra alle tante chiacchiere pregresse sul triangolo argentino: il ventenne Icardi si prende la moglie dell'amico Maxi. E tutto sembra andare per il meglio.
È la vita, succede. Può succedere. Maxi Lopez non è il primo che avrebbe fatto bene a guardarsi le spalle. Lui con Icardi è stato anche alla Sampdoria, l'anno scorso. Più volte i fotografi li hanno ripresi insieme, la famiglia Lopez e il giovane amico, in un clima di reciproca cordialità, diciamo così. Poi la situazione si evolve e i risultati si apprendono a tempo debito su Twitter, il nuovo confessionale del terzo millennio. Ma è ovvio che l'amicizia Lopez-Icardi è soltanto l'ultima che va a sbattere contro la spietata legge del triangolo. C'è tutta una letteratura, sulla questione. I vari settori del jet-set hanno fornito negli anni materiale rovente. Come dimenticare quando il genio della chitarra Eric Clapton perse la testa per la moglie del suo migliore amico, niente meno che George Harrison. Una volta Eric raccontò si essersi messo a corteggiare Patti, la moglie contesa, perchè proprio George gli aveva «soffiato una delle pollastrelle preferite». Una vendetta, un intrigo del cuore, e la grande amicizia va a farsi friggere. Alle volte, quando ci si definisce amici del cuore, bisognerebbe intendersi bene.
Si racconta in giro che la donna dell'amico non va sfiorata nemmeno con lo sguardo. È deontologia professionale, è una norma costituzionale. Eppure sappiamo bene che quando la tentazione supera gli argini della lealtà fa più danni della grandine. Ancora oggi lo sport italiano abbina al talento di Federica Pellegrini uno spinoso caso della serie eravamo tanto amici. Questi amici erano due colleghi nuotatori, il fidanzato di lei Marin e il capitano azzurro Magnini. Non è nemmeno il caso di ricapitolare, chiunque ricorda le scintille scoppiate ai Mondiali di Shangai, nel 2011: Marin di sasso davanti all'amico nelle nuove vesti di fidanzato della sua fidanzata. Un caos nazionale, ancora oggi ce la raccontiamo.
Così come restano agli atti fotoflash famosissimi: Gassman che sposa l'ex moglie di Salce, il portiere dell'Inter Julio Cesar che sposa la ex dell'amico Ronaldo (Susan Werner), Schumacher che si lega a Corinne, già compagna dell'amico Frentzen, Salvatores che si lega all'ex moglie dell'amicissimo Abatantuono, Trintignant che si mette con la Bardot, già compagna dell'amico Vadim, eccetera, eccetera, eccetera. Se le nuove tresche nascano durante o dopo la storia d'amore dell'amico non è mai facile sapere. Ma forse è buona abitudine non chiederselo nemmeno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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