Io mi sacrifico. Perché i pm no?

Caro Direttore,
sono un professore associato dell’università di Trieste. Le recenti proposte di manovra economica del governo prevedono un blocco dei nostri stipendi per tre anni. I nostri scatti e adeguamenti stipendiali vengono cancellati per trentasei mesi, senza possibilità di recuperarli. Per magistrati e avvocatura dello Stato è invece previsto il pieno recupero dopo tre anni. Io non sono nato ricco (nel mio curriculum lavorativo inserisco sempre, con un certo orgoglio, devo ammetterlo, i periodi in cui ho lavorato come cameriere dopo la laurea), ma mi rendo conto che in momenti difficili può essere chiesto a tutti di fare la propria parte. Meglio questo che ritrovarsi come la Grecia in una situazione di default. Non entro perciò nel merito della questione «sacrifici». Mi chiedo solo la ragione di questa disparità di trattamento.

Un magistrato dopo 15 anni di carriera matura uno stipendio che un professore associato potrà raggiungere solo dopo 40. Il nostro lavoro di dirigenti dello Stato vale di meno oppure le nostre capacità di pressione sono solo meno efficaci?
professore associato università Trieste

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