Italiani in vacanza ma sempre "tecnologici"

Gli italiani non sono assolutamente disposti a rinunciare ai comfort della tecnologia anche quando vanno in vacanza. vacanze hi-tech, insomma, soprattutto per restare in contatto con il mondo, con gli amici ed essere informati quando serve.

Questo il dato più rilevante che emerge da un sondaggio condotto da Nextplora per Samsung Electronics Italia. Gli oggetti tecnologici considerati indispensabili per una vacanza perfetta sono: la fotocamera digitale (79%), il cellulare (73%), il lettore mp3 (43%), il notebook (32%) a pari merito con la videocamera e al quinto posto gli smarphone (26%) che quest’anno battono i netbook(19%). Ben l’81% degli intervistati ha dichiarato infatti che terrà un posto in valigia per almeno un oggetto hi-tech. Il restante 17% partirà attrezzato di tutto punto per restare in contatto con la propria vita di sempre, mentre solo il 2% ha dichiarato di voler rinunciare alla tecnologia senza portare nulla con sè.

Hotel "internettiani" Ma macchine fotografiche, cellulare e lettore mp3 non bastano a far felice un italiano in vacanza. Per il 67% del campione intervistato la dotazione tecnologica costituisce una variabile determinante nella scelta dell’albergo o dell’appartamento per le vacanze. In generale tra i servizi e le comodità ritenuti più importanti, se non indispensabili, troviamo al primo posto l'accesso ad Internet/Wifi (42%), seguito dalle postazioni computer/notebook (34%) e, in terza posizione, il frigobar in camera (32%). Forse influenzati dalla febbre dei Mondiali di Sud Africa 2010, gli italiani non sono disposti a rinunciare alla TV, neanche in vacanza. Il 57% del campione vorrebbe trovarne una Lcd (24%), al plasma (7%) oppure full HD (6%), mentre il 25% del totale desidera l'accesso al digitale terrestre.

Ma qual è l’utilizzo che gli italiani fanno della tecnologia durante le vacanze estive? Il 65% dichiara che utilizzerà tutta la tecnologia a propria disposizione per rimanere in contatto con amici, parenti e tutte le persone che sono rimaste a casa, il 23% la userà per tenersi aggiornato

su quello che accade nel mondo, mentre per un 17% di irriducibili inviare sms, controllare la mail o commentare i post degli amici su Facebook o Twitter costituisce un’abitudine irrinunciabile persino sotto l’ombrellone.