Luca Pavanel
Lo Spirit de Milan, locale di via Bovisasca, per resistere e sopravvivere (bene) pure alla canicola e alla serrata estiva, più o meno generale. Qui, nell'ex fabbrica trasformata in un bel locale, lo si fa a suon di spettacoli, soprattutto per chi è rimasto o torna c'è musica, cabaret e cultura. Swing per servire. Non il solito ritornello per i locali «aperti per ferie». Basta scorrere la programmazione del mese corrente, e si scopre che ogni serata - o quasi - è popolata di idee, proposte, di una colonna sonora precisa. E sono appena partiti.
In questo senso infatti, di acqua sotto i ponti dal primo a oggi ne è passata poca, e domani (martedì 6 agosto) lo spettacolo continuerà in questo modo, nello spazio dal sapore vintage: andrà in scena il settimanale appuntamento «Ca.bar.et Boh.Visa. Milano 5.0 - Musica e Cabaret fuori dagli schemi». Protagonisti di questo format Rafael Didoni, Folco Orselli, Germano Lanzoni, Walter Leonardi e Flavio Pirini. Già, proprio così: tra i nomi big quello di Orselli, ma anche gli altri nei loro campi non sono da meno, anzi. Ma iniziamo da lui, menestrello blues, al servizio pure delle periferie.
Non sorprende che questo artista resti a Milano, seppure in maniera spot; a parte una puntatina a Vasto, in Abruzzo, eccolo ancora allo Spirit e il 29 a Base Milano. Noto oltre che per la sua attività di autore, concertista e per il progetto dei documentari dedicati a Milano e ai suoi «live domestici», questo bluesman fa squadra volentieri con artisti vari sotto il segno della cultura alla milanese. Con gli altri personaggi di cui sopra, la sua, le loro rispettive carriere si intrecciano da oltre vent'anni sui palchi di club e teatri, con incursioni in tv, radio e cinema. Insieme hanno realizzato dischi, spettacoli, video, sempre esplorando e rinnovando in modo personale la «scuola milanese» del teatro-cabaret e della canzone d'autore. Coerenti con il proprio linguaggio ma anticonformisti, impegnati e leggeri, maturi ma con uno sguardo rivolto all'avanguardia, esponenti di una nicchia che tale non è, di un underground scelto come luogo di libertà espressiva, viaggiano controcorrente ma impossibilitati a essere diversi. Ma non è finita qui, presso le Cristallerie Livellara sede dello spazio ludico per tiratardi esigenti. In questa «oasi» infatti - che al di là dei pochissimi festival estivi meneghini - è una delle rare luci notturne aperte allo spettacolo e ai milanesi, durante questo mese si trovano altre attrazioni degne di nota.
Allo Spirit de Milan, luogo - come recita la reclame del locale - dove ridere, ballare, bere, mangiare, chiacchierare, incontrare vecchi e nuovi amici - non male questo mini-calendario: da segnalare l'11 Alberto Colombo rockin' trio, lui considerato uno tra i più talentuosi chitarristi blues italiani; il 14 serata Cristal, Milonga al aire libre con Martin Troncozo (chitarra e voce) e Gino Zambelli (bandoneon), che proporranno repertorio di tango; il 15 agosto Roberto Brivio, storico membro del gruppo musicale I Gufi, sarà in concerto per festeggiare insieme Ferragosto. Poi sabato 17 Holy Swing Night con Calabrò coi Colibrì (Swing 5), formazione capitanata da Fabio Calabrò (voce e ukulele) che propone i classici dello swing insieme a cabaret musicale e invenzioni umoristiche.
Verso il gran finale agostano con, domenica 25 agosto, serata Spirit in Blues con 106 Watt - Marcello Milanese Quartet - che mescola l'esperienza di Marcello Milanese con la musica tex mex, folk e irish con il blues elettrico. Con lui, il bassista Flavio Marini, il chitarrista Alberto Gandine il batterista Daniele Porcu.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.