Il Dal Verme compie 75 anni «Una stagione di Anniversari»

Il direttore artistico Salerno: «Pomeriggi, grande storia che continua». Oggi al via con la «Nona» di Beethoven

Luca Pavanel

Pronti via, parte la nuova stagione sinfonica al Dal Verme, questa sera dalle ore 20 (replica sabato alle 17). Un debutto molto atteso in via San Giovanni sul Muro, anche dal pubblico. Grande emozione in teatro perché si spengono le prime 75 candeline dell'orchestra dei Pomeriggi musicali.

«Traguardo molto importante - attacca il direttore artistico Maurizio Salerno - con una lunga storia costellata da successi e grandi personaggi. Basti pensare che sulla scena e sul podio sono passati nomi quali Bernestein, Benedetti Michelangeli, Abbado e Pollini, per dirne alcuni». «Anniversari» è il titolo della stagione che spicca il volo. Il perché è presto detto: «Non si festeggia soltanto l'Orchestra - aggiunge il maestro - anche i duecentocinquanta anni dalla nascita di Beethoven». Già, proprio così. In attesa del 250esimo esatto - il compositore nacque il 16 dicembre 1770 - i Pomeriggi hanno deciso di dedicare la serata inaugurale all'esecuzione di uno dei capolavori firmati Ludwig: la «Nona sinfonia» come prologo alle celebrazioni per la ricorrenza che cadrà il prossimo anno appunto. Non solo. «Lungo tutto il percorso - aggiunge Salerno - verranno eseguite tutte le Sinfonie del grande compositore tedesco» e i suoi cinque concerti per pianoforte e orchestra. Dulcis in fundo, il Concerto per violino. Ma partiamo dall'inizio: oggi farà da «prolusione in musica» la serata Aspettando Ludwig van Beethoven, per la quale il podio è affidato a un direttore che ha legato, fin dagli inizi, la propria carriera ai Pomeriggi, ovvero James Feddeck. Bacchetta statunitense che con l'Orchestra ha debuttato sui palcoscenici italiani nel marzo 2017; ora è uno dei più quotati direttori del panorama internazionale. Accanto alla compagine di casa, nel ruolo di solisti: Cinzia Forte (soprano), Agostina Smimmero (mezzosoprano), Marco Ciaponi (tenore), Dario Russo (basso). E il Coro Costanzo Porta, sodale dei Pomeriggi.

Con il proseguire della nuova Stagione, la celebrazione beethoveniana, fil rouge che attraversa il cartellone dei 23 concerti in programma, accompagnerà altri «Anniversari».

Sei saranno i compositori che i Pomeriggi celebreranno: si tratta di Vieuxtemps, Bruch, Chailly, Maderna, Rota, Benedetti Michelangeli; alla «trama» degli anniversari corrisponderà poi un «ordito» non meno ricco di proposte, idee e autori che vedrà il coinvolgimento di talenti, direttori e solisti emergenti, nella migliore tradizione dell'orchestra; la seconda edizione del Concorso di Composizione per giovani autori; una lunga giornata di appuntamenti culturali e musicali in occasione del 75esimo e che vedrà esibirsi tanti grandi interpreti: oltre al già citato Feddeck, Pehlivanian, Inkinen, Abel, Lortie, Krylov, Sollima e altri, i quali oltre agli autori già citati eseguiranno pagine eccellenti di Ravel, Fauré, Stravinskij, Piazzolla, Prokofiev, Rimskij-Korsakov, Ciajkovskij e Grieg.

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