I miliziani dell'Isis colpiscono ancora. E lo fanno puntanto per l'ennessima volta i cristiani. Un ordigno, secondo fonte locali, è esploso in una chiesa a Mosul.
La principale chiesa della parrocchia latina di Mosul è stata fatta saltare in aria dai miliziani dell'Isis. Lo ha reso noto il sito cristiano iracheno "Ankawa". Il patriarca della Chiesa caldea, Mar Luis Raphael Sako, ha condannato l'accaduto e ha lanciato un appello a tutti i politici a velocizzare "il raggiungimento di una sincera riconciliazione nazionale".
La chiesa apparteneva all'ordine dei Domenicani e risaliva al 1870. L'edificio era noto soprattutto per il suo campanile con l'orologio, dono dell'imperatrice Eugenia di Francia, la moglie di Napoleone III.
In un comunicato stampa il prelato ha sottolineato: "Abbiamo ricevuto notizia che uomini dello Stato islamico hanno fatto saltare con la dinamite la chiesa latina appartenente ai padri domenicani e situata nel centro di Mosul. E' sconvolgente quanto sta accadendo in Iraq. Condanniamo con forza questo nuovo atto che ha preso di mira una chiesa cristiana, come quelli contro le moschee e gli altri luoghi di culto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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