Lo Stato islamico ha diffuso un video che mostra la decapitazione del colonnello russo Evgheni Petrenko. A riferirlo è il sito della radio Eco di Mosca, che cita rappresentanti di Site, la compagnia privata fondata da Rita Katz che monitora i siti jihadisti e traduce in diretta le loro comunicazioni.
Secondo quanto fa sapere Site, il video sarebbe stato girato nella provincia siriana di Raqqa. Attualmente, non è possibile confermare né l'autenticità del video né l'identità del presunto militare russo. L'annuncio del rapimento del colonnello Petrenko da parte degli islamisti era stato annunciato l'autunno scorso. Nella registrazione diffusa dai terroristi, l'uomo si definiva come un collaboratore esterno del dipartimento operativo della direzione moscovita dell'Fsb, i servizi segreti russi.
Nel video sono presenti anche minacce di nuovi attentati rivolte ai cittadini russi e al presidente Vladimir Putin. Lo riportano le agenzie russe dopo aver visionato il filmato. A rivolgersi alla Russia è un uomo che si definisce militante dell'Isis, prima che venga giustiziato il presunto militare russo, probabilmente collaboratore dei servizi segreti di Mosca.
Nel pomeriggio, il ministero della Difesa russo ha smentito
che un militare sia stato catturato e ucciso dall'Isis in Siria. Tutti i militari dispiegati in Siria "sono al sicuro, stanno bene, impegnati in missioni per combattere il terrorismo internazionale", ha assicurato Mosca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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