Kim Jong-un torna a minacciare l'Occidente e in particolare gli Stati Uniti, facendosi fotografare con quella che sostiene essere una bomba atomica in miniatura.
"Se gli imperialisti americani violano sovranità e il nostro diritto a esistere con armamenti nucleari, la Corea del Nord non esiterà ad assestare un attacco preventivo", ha detto il leader della Nord Corea, rispondendo così alle nuove sanzioni decise dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu in risposta al test nucleare di gennaio e al lancio del razzo/satellite di febbraio. Kim ha assicurato una reazione "spietata contro i nemici". Poi, parlando in un’imprecisata riunione con gli scienziati del settore nucleare, il leader s’è congratulato per gli ordigni sufficientemente piccoli da essere montati su un missile: "Le testate sono state standardizzate al punto da poter essere montate su vettori grazie alla loro miniaturizzazione", ha commentato soddisfatto, "Questo può essere definito sul serio come deterrente nucleare".
Pur riconoscendo i progressi tecnologici
raggiunti, però, gli esperti militari non ritengono che Pyongyang abbia affinato i suoi standard fino alla produzione di ordigni miniaturizzati e tali da essere montati su un missile a lunga o lunghissima gittata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.