Marò, Massimiliano Latorre è tornato a casa

Il rientro in Italia dopo l'ischemia. È atterrato all'aeroporto di Grottaglie. La figlia: "Finalmente staremo con papà tutti insieme noi figli"

Marò, Massimiliano Latorre è tornato a casa

Finalmente a casa. Dopo aver ottenuto l'autorizzazione a rientrare in Italia per curarsi dopo l’ischemia che lo ha colpito nei giorni scorsi, Massimiliano Latorre ha potuto lasciare Nuova Delhi per rientrare in Italia: è atterrato oggi pomeriggio, poco dopo le 16:30, all'aeroporto di Grottaglie. Il marò ha poi lasciato la Stazione elicotteri ed aeroporto della Marina Militare a Grottaglie ed è uscito scortato da un piccolo convoglio di auto e furgoni delle forze dell’ordine e della Marina. "Sono felicissima che sia in Italia, spero che si riprenda e che stia meglio. Finalmente staremo con papà tutti insieme noi figli", ha detto all’Ansa Giulia Latorre, figlia del fuciliere Massimiliano.

Il ritorno in Italia del marò Massimiliano Latorre "è un atto umanitario del governo indiano. Non possiamo gioire del successo finale finché non saranno tornati tutti e due non per un’ischemia ma in maniera definitiva", ha dichiarato il ministro dell’Interno Angelino Alfano a margine di un’iniziativa dell’Udc.

Sarà perchè il ritorno in Patria è quello di un "leone" ancora ferito, ma i parenti del fuciliere tarantino avevano trattenuto la gioia anche quando la Corte suprema indiana ha accettato di rimandarlo a casa per quattro mesi. "Che bella notizia" scrive su Facebook la figlia Giulia, vent’anni, disegnando un sorriso e pubblicando una piccola bandiera dell’Italia. Mentre "ringrazia Dio" la nipote del fuciliere, Viviana D’Addario, che sul social network modifica il proprio stato in "felicissima". A manifestare apertamente la propria gioia sono anche i parenti di Salvatore Girone, che ora resterà da solo nell’Ambasciata di Nuova Delhi. "Siamo felici e molto contenti del rientro di Massimiliano in Italia - ha commentato Michele Girone, papà di Salvatore - perché la patologia è quella che è, e tutta la nostra famiglia spera col cuore che Massimiliano torni presto quello che era". Quindi, un pensiero al figlio ingiustamente trattenuto in India: "Speriamo questo sia un passo avanti verso la risoluzione di tutta la vicenda, ma prima di tutto vengono le cure e la serenità di Massimiliano".

La decisione è stata presa ieri a Nuova Delhi dal presidente della Corte Suprema, R.M.

Lodha, nel corso di un'udienza di mezz'ora che si è svolta in un clima disteso, insolito per gli appuntamenti in tribunale legati alla vicenda dell’incidente in cui il 15 febbraio 2014 morirono al largo del Kerala due pescatori indiani. Questa mattina, quindi, la partenza per l'Italia. Latorre ha lasciato la residenza all’interno dell’ambasciata italiana a Nuova Delhi intorno alle sei del mattino per raggiungere l'aeroporto.

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