Prodi: "Sulla Siria l'Europa è fuori dai giochi"

Prodi: "Trump è stato strategicamente intelligentissimo, con poco ha ottenuto molto e noi dobbiamo capire che siamo ancora più fuori dai giochi che riguardano casa nostra"

Prodi: "Sulla Siria l'Europa è fuori dai giochi"

"Trump è riuscito con un'azione piccolissima in Siria a rovesciare la sua immagine negli Usa e si è eretto, a differenza del suo precedessore, molto più prudente, come colui che agisce con grande rapidità e grande determinazione colpendo nel punto giusto. Semplicemente gli Stati Uniti hanno detto ai russi, cari miei finora vi abbiamo lasciato una specie di delega in Medio Oriente, adesso sappiate che ci siamo pure noi, che siamo ritornati". È l'analisi dell'ex premier Romano Prodi, ospite a "In mezz'ora" di Lucia Annunziata su Raitre.

E l'Europa? "È contenta di non esserci e pensare che la Siria è un problema vicino a noi e non agli Stati Uniti. Eppure l'Europa non è stata nominata così come le Nazioni Unite. È stata preavvertita la Russia e forse i russi hanno preaavvertito i siriani...

Ma non c'è stato preavvertimento ad alcun leader europeo, che pure sono i grandi alleati della Nato e nessun richiamo alle Nazioni Unite che dovrebbero essere il punto di riferimento della politica mondiale. Trump è stato strategicamente intelligentissimo, con poco ha ottenuto molto e noi dobbiamo capire che siamo ancora più fuori dai giochi che riguardano casa nostra".

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