Spagna, corruzione milionaria: condannati alti dirigenti del Partito socialista

Le condanne per corruzione emesse ai danni di storici dirigenti socialisti hanno subito indotto il centrodestra spagnolo ad attaccare il premier Sanchez

Spagna, corruzione milionaria: condannati alti dirigenti del Partito socialista

Il Partito socialista spagnolo è stato ultimamente colpito da un grave scandalo corruzione, in cui sono implicati pezzi da novanta della sinistra iberica, e che è stato finora denominato dalla stampa locale “scandalo ERE”.

Ben 19 alti funzionari della formazione politica, riporta Al Jazeera, sono stati infatti condannati per essere coinvolti in quello che la stessa emittente definisce “uno dei più grandi casi di malaffare nella storia del Paese”. Tale bufera giudiziaria potrebbe, ipotizza la stessa emittente, pregiudicare le trattative per la formazione del nuovo governo di Madrid, condotte proprio dai socialisti e da Podemos.

In base a quanto riferisce tale network, 19 storici dirigenti del partito, tra cui due ex ministri, sono stati appunto dichiarati colpevoli dalla magistratura di Siviglia di essersi spartiti, nell’arco di un decennio, 680 milioni di euro di fondi pubblici e di averne contestualmente impiegato una quota per pratiche clientelari, ossia per aiutare individui e imprese vicini alla sinistra. La cifra milionaria che ha alimentato il malaffare era costituita da denaro dei contribuenti destinato in origine ai disoccupati e a combattere la povertà in Andalusia e in altre zone povere del Paese.

Il processo sul caso-ERE era iniziato nel 2017 e le condotte contestate agli imputati risalirebbero agli anni del governo Zapatero.

Tra gli importanti esponenti di sinistra condannati in questi giorni per corruzione vi sono Manuel Chaves Gonzalez e Jose Antonio Grinan, entrambi ex presidenti del governo regionale andaluso nonché ex membri degli esecutivi nazionali presieduti da Felipe Gonzalez negli anni Novanta.

Il primo si è visto comminare dalla Corte provinciale di Siviglia nove anni di interdizione dai pubblici uffici, mentre Grinan ha subito un verdetto più pesante: sei anni di prigione e quindici anni di interdizione.

Un portavoce del Partito socialista, contattato da Al Jazeera, ha comunicato che, per il momento, la formazione politica in questione non ha alcun commento da fare sulla vicenda-ERE, mentre la bufera giudiziaria scatenatasi contro la sinistra ha subito rianimato l’opposizione di centrodestra.

Teodoro Garcia Egea, segretario generale del Partito popolare, ha infatti tratto spunto dalle condanne emesse in Andalusia per attaccare il premier uscente Pedro Sanchez e il sistema di potere rosso: “Il problema è Pedro Sanchez in persona. Si dovrebbe assumere la responsabilità politica di quanto accaduto”.

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