Si è presentata all'udienza senza pantaloni. La giudice l'ha guardata e ha sbottato: "È oltraggioso". Ma a essere davvero oltraggioso è il motivo per cui la donna è seminuda. Siamo in Kentucky, in un tribunale del distretto di Jefferson. In aula entra una donna afroamericana accompagnata dal suo avvocato. Deve rispondere dell'accusa di non aver completato un programma di rieducazione dopo una condanna per furto nel 2014. Nella stanza non c'è quasi nessuno. La giudice all'inizio è distratta, poi guarda davanti a sè e nota che la donna è in mutande e chiede stupita: "Niente pantaloni?".
A quel punto l'avvocato della donna spiega: "La mia assistita è arrivata in carcere indossando dei pantaloncini corti sotto una lunga camicia. Poi i pantaloncini le sono stati tolti e mai restituiti durante i tre giorni di carcerazione". Ma non è tutto perchè il legale afferma che non le sono mai stati dati neanche i prodotti per l'igiene minima richiesti.
"È oltraggioso" dice la giudice che prende in mano il telefono e chiama immediatamente il centro di detenzione in cui si trovava la donna. "Vorrei sapere come sia possibile che davanti a me ci sia una donna senza pantaloni". La risposta è incredibile. "Non abbiamo fatto in tempo a trovare un'uniforme da carcerato", spiegano dall'altro lato del telefono. Incredula, la giudice chiede "Ma tutto questo è reale o siamo ai confini della realtà?" e poi ordina ai commessi di trovare dei vestiti per l'imputata.
La seduta è sospesa per una buona mezz'ora.
Alla donna viene data un'uniforme gialla. Poi arrivano anche le scuse della giudice: "Voglio estendere le mie più profonde scuse. Non ho mai visto una cosa del genere", dice concedendo la libertà vigilata sotto cauzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.