L’Arabia Saudita starebbe per dichiarare guerra a ogni tentativo di occidentalizzazione tra i banchi di scuola. Il governo del regno retto dalla dinastia Saud starebbe per promuovere nelle scuole una campagna di “vaccinazione” contro la cultura occidentale. Il progetto, che si dovrebbe chiamare “Immunità”, mira a rendere impermeabili i ragazzini ai valori liberali e secolari dell’Occidente e a rendere stabile e sicura la loro formazione religiosa, culturale e ideologica.
Ci sono i mali oscuri occidentali da combattere nel Paese che si proclama migliore alleato proprio dell’Occidente nell’area medio-orientale. E bisogna lottare fin da subito contro i “peccati" ideologici. Ci sarebbe una lista, stando a quanto riporta il Daily Mail, di nemici culturali da abbattere e da immunizzare. Tra questi, l’occidentalizzazione dei costumi, parente stretta della secolarizzazione e dell'ateismo, figli a loro volta del liberalismo politico e culturale.
Quindi, mentre da un lato l’Arabia esporta il “suo” bagaglio culturale fornendo ai centri di cultura islamica europea fondi, libri e importanti strumenti religiosi e propagandistici a mezza Europa, dall’altro “chiude” a ogni contaminazione occidentale (approfittando evidentemente dello stesso liberalismo così aspramente condannato) e a ogni ipotesi di reciprocità culturale, pronta come sarebbe a “vaccinare” i suoi ragazzi contro ogni tentazione “boko”.
Tradizionalmente, l’Arabia Saudita è sempre stata definita come uno dei Paesi più conservatori dell’area islamica. Ma questo pare oggi quasi un eufemismo. Nel Paese custode di alcuni dei luoghi più santi dell’Islam, s’è imposta da decenni la lettura wahhabita degli insegnamenti del Corano.
Una visione estremamente dura, letterale e integralista degli insegnamenti del profeta Maometto che ha fin troppi punti di contatto, culturali e religiosi, con l’Islam propugnato dall’estremismo terrorista negli ultimi anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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