Mario Monti, sulle orme del Cavaliere, è volato a Tripoli per rinnovare l'amicizia tra i due paesi. Italia e Libia firmano la "Tripoli declaration", nuovo patto che punta a "rafforzare amicizia e collaborazione nel quadro di una nuova cornice di rapporti bilaterali e multilaterali" sulla base dei cambiamenti avvenuti nell'ultimo anno. Si riapre così una stagione di rapporti e relazioni tra Roma e Tripoli, dove dall’Italia si ribadisce il sostengo politico alla fase di transizione del paese nel dopo Colonnello. Un nuovo capitolo dei rapporti di amicizia tra i due paesi che di fatto non supera quel trattato di amicizia siglato nel 2008 dall’allora governo di Silvio Berlusconi con il regime del rais.
Una dichiarazione che - si legge nel documento - è "ispirata alle vittorie della rivoluzione del 17 febbraio e, anche in nome dei martiri che hanno sacrificato le loro vite per permettere liberta e
dignità al popolo libico e affermare la speranza dei libici a costruire un nuovo Stato basato sulla democrazia, sui diritti umani e nella promozione della pace regionale e internazionale, della sicurezza e lo sviluppo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.