Nord Corea: Clinton da Kim Jong Poi vede le giornaliste Usa detenute

L'ex presidente è Pyongyang per far liberare le due giornaliste americane arrestate lo scorso marzo e condannate ai lavori forzati

Nord Corea: Clinton da Kim Jong
 
Poi vede le giornaliste Usa detenute

Pyongyang - Missione a sorpresa in Corea del Nord per l'ex presidente Usa Bill Clinton: dovrà convincere il governo di Pyongyang a liberare due giornaliste americane condannate ai lavori forzati. Resta inteso che se la trattativa dovesse andare a buon fine si aprirebbe anche un nuovo spiraglio nei rapporti diplomatici tra Usa e Corea del Nord, rapporti assai tesi per la pretesa corsa al riarmo nucleare da parte del regime di Pyongyang.  Clinton è stato ricevuto dal leader nordcoreano Kim Jong Il.

L'incontro con le giornaliste L’ex presidente ha incontrato le due giornaliste americane condannate. Lo riferisce l’emittente statunitense Abc. Laura Ling e Euna Lee, che lavoravano per Current Tv, rete televisiva di San Francisco, fondata dall’ex-vice-presidente statunitense Al Gore, sono state arrestate il 17 marzo scorso (per ingresso clandestino) mentre indagavano sui profughi nordcoreani nel nord della Cina. 

Casa Bianca Washington smentisce che l’ex presidente americano abbia portato un messaggio del presidente Usa Barack Obama nella sua missione in Corea del Nord. Il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs ha detto che Clinton è in missione "privata" per ottenere il rilascio delle giornaliste. 

Mesi di tensione Il viaggio di Bill Clinton arriva dopo mesi di tensioni tra i due paesi e provocazioni da parte nordcoreana.

Un gesto di disponibilità da parte di Pyongyang come la liberazione delle giornaliste, secondo gli osservatori internazionali, potrebbe aprire la strada a un ritorno al dialogo anche sul tema del nucleare, dopo le battute d’arresto degli ultimi tempi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica