La Spezia Si chiamava Aparecida Perpetua da Silva, 40 anni brasiliana, da cinque anni in Italia, la prostituta uccisa alla Spezia laltra notte. Un giallo in piena regola quello che è accaduto lunedì sera in un anonimo palazzo al numero civico 430 di via Monfalcone, nel quartiere del Rebocco alla Spezia. A trovare il corpo è stato il fidanzato preoccupato perché da ore non riusciva a mettersi in contatto con lei. Alessandro ha aperto la porta e lha trovata per terra, con la testa spaccata. Morta. La brasiliana era a per terra, con una profonda ferita al capo, il sangue rappreso nei capelli e una larga chiazza sotto il corpo. Erano da poco passate le 21 di lunedì sera. La prima ipotesi è che la 40enne possa essere stata uccisa da un cliente poi fuggito. Potrebbero essere le telecamere a circuito chiuso di una banca vicina ad aiutare gli inquirenti a mettersi sulle tracce dell'assassino. La donna riceveva i clienti direttamente a casa, su appuntamento telefonico e forse proprio dai tabulati potrebbero arrivare le piste più importanti.
Ipotesi killer prostitute
Lomicidio della prostituta brasiliana alla Spezia riapre lipotesi della presenza di un killer seriale che da qualche anno colpisce, proprio le prostitute, nellestremo levante ligure. Potrebbe esserci infatti un legame tra luccisione dellaltra notte alla Spezia e altri omicidi avvenuti nello stesso ambiente tra la Liguria e la Toscana. Sono infatti molte le prostitute uccise tra in (...)
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