Milano Due grossi
pinguini maschi in frac e bombetta giocano a palla con due baby
pinguini. «Pure voi siete una famiglia?» chiede Piccolo Uovo, il
protagonista della favola politically correct
disegnata da Altan, e presentata ieri alla festa milanese del Pd come
lettura per i bimbi dell’asilo. «Sì! - risposero i due papà insieme ai
loro piccoli». È una delle avventure tra le coppie gay di Piccolo Uovo,
il fumetto che vuole «raccontare tutte le tipologie di famiglie,
non solo quelle etero».
L’idea proposta durante lafesta del Pd è di adottare la favoletta come libro di lettura
negli asili milanesi. Sul palco Rosaria Iardino, membro del
coordinamento nazionale per le donne del Pd, la consigliera regionale
lombarda del Pd Sara Valmaggi e Pierfrancesco Majorino, assessore alle
Politiche sociali del Comune di Milano. Lui spiega: «Gli asili non sono
mia competenza. Ma ho letto il libro a mio figlio e da padre lo
consiglio agli altri padri. Mi piacerebbe anche che i bambini
potessero discuterne tra di loro».
Majorino è l’assessore che ha voluto la delega alle Famiglie, al
plurale per dire che non c’è solo un tipo di famiglia, come recita la
Costituzione, quello formato da marito moglie e figli, ma «molti tipi di
famiglia ». E Piccolo Uovo racconta il
viaggio di un uovo che prima di nascere «vuole conoscere le diverse
tipologie di famiglie: con genitori etero e omosessuali».
Nei
giorni scorsi è stato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, parlando
dalla festa del Pd, a sostenere di aver «rispetto» per le posizioni
della Chiesa e per la famiglia, così come indicata dalla Costituzione
italiana, ma che lui è di tutt’altro avviso: «La Costituzione afferma
che la famiglia è fondata sul matrimonio. Io la penso diversamente ».
Pisapia ha poi aggiunto di voler spiegare questi concetti a Benedetto
XVI. L’obiettivo di oggi è ancora più ambizioso: trasmettere tali
idee sulla famiglia ai bambini dell’asilo,
così da «far percepire loro come naturali i cambiamenti che stanno
trasformando la nostra società». Spiega la pd Rosaria Iardino:
«Abbiamo chiesto all’assessore Majorino di favorire l’inserimento
questo libro nelle scuole materne, tra i volumi che vengono adottati
dagli asili gestiti dal Comune. In realtà testi del genere circolano già
in inglese. Il nostro obiettivo è di fornire gli asili di libri come
questo in lingua italiana». Una sponsorizzazione delle adozioni gay?
La Iardino non lo dice: «Per i maschi omosessuali è già possibile avere
figli con una madre surrogata, per le donne omosessuali c’è la
procreazione medicalmente assistita».
Piccolo Uovo, il
protagonista del fumetto di Altan, è un gamete femminile. Come ognun
sa, deve congiungersi con il gamete maschile, più comunemente detto
spermatozoo, perché nasca un bimbo o una bimba. Ma il naturale
concetto di maschile e femminile sembra ignoto al racconto per gli
asili. Ecco due micie infiocchettate. «Ehi voi, siete una famiglia?»
domanda Piccolo Uovo. «Sì, dissero le due mamme insieme al loro
gattino».
Accanto alle famiglie gay, ci sono anche le monogenitoriali (ippopotamo single con figlio) e le coppie miste formate da un cane nero e una cagnolina bianca. Ma alla fine la più strana è la famiglia di conigli etero, banali maschio e femmina, con tre figli coniglietti. La mamma ha un fiore tra i capelli, il papà uno sgargiante panciotto. Davanti a tanta semplicità, forse Piccolo Uovo sarà rimasto confuso.
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