Chiusura in deciso rialzo per la Borsa con l'indice Ftse Mib che segna un +2% a 18.912 punti, mentre l'All Share guadagna l'1,91%. In linea con tutti i listini europei, Piazza Affari sembra beneficiare dell'andamento di Wall Street spinta dalle dichiarazioni positive del governatore della Fed, Ben Bernanke, e dal dato sull'export cinese, oltre che dal cambio dell'euro che ha chiuso in forte rialzo sul dollaro sui mercati del Vecchio Continente (a 1,2070 dollari). In Europa, meglio di Milano, fa solo Madrid. Maglia rosa del listino è Buzzi che sale del 5,19% dopo che Ubs ha avviato la raccomandazione con giudizio «buy» e price target a 11,50 euro. Balzo in avanti anche per Stm (+4,09%) in seguito all'aumento dei target del secondo semestre della statunitense Texas Instruments. In evidenza anche Finmeccanica (+3,99%), dopo l'annuncio che la controllata Drs ha ottenuto nuove commesse dall'esercito Usa per un valore di 140 milioni di dollari,e Impregilo (+3,41%). Bene anche Fiat (+2,38%, Exor (+3,01%),Pirelli (+3,29%) e Italcementi (+2,3% dopo la raccomandazione di Ubs con giudizio «buy» e price target a 8,70 euro). In forte rialzo anche le banche con Unicredit (+2,82%),Intesa San Paolo (+2,77%) e Ubi (2,14%). Vendite più contenute sugli energetici dopo il nuovo tonfo di Bp: A2A +1,11%, Eni +1,47% ed Enel +1,92%. Saipem guadagna il 3,02% con il prezzo del petrolio che, a New York, sale sopra quota 74 dollari al barile. Tra gli altri titoli, in evidenza Mondadori che fa un balzo dell'11,58%.
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