Chiusura di seduta in rialzo per Piazza Affari, che beneficia del recupero di Wall Street dopo un avvio negativo per rimpolpare il bottino finale. L'indice Ftse Mib sale così dello 0,37%, a 23.709, mentre l'All Share guadagna lo 0,35%. Scambi in crescita, a 2,2 miliardi di euro. Conclusione positiva quindi, con Milano migliore in Europa, per una giornata interlocutoria, dominata dall'attesa per il dato chiave di domani sul mercato del lavoro Usa. Dopo un avvio in calo, con minimo del -0,4%, il listino ha riguadagnato la parità a metà giornata, salendo nel pomeriggio. Tra i maggiori titoli, bene Unicredit, che chiude con un rialzo del 2,36%, con forti scambi. Il cda ha definito le modalità dell'aumento, che prevede l'emissione di nuove azioni a 1,589 euro, con forte sconto sul prezzo di Borsa. Il titolo di Piazza Cordusio ha trascinato il resto del settore, in calo in mattinata, con Monte Paschi +3,64%, Mediobanca +2,26%, Bpm +1,73%, Banco Popolare +1,34%. In controtendenza Intesa, che accusa un -1,41%. Tutti in calo gli assicurativi. In evidenza Prysmian (+4,33%), grazie a report positivi con aumento del target price. Bene l'energia, con Eni +0,60%, Enel +0,97%, Saipem +1,32%. Tirano ancora i titoli delle società operanti nelle energie rinnovabili, con K.R.Energy +8,74%, Ergy +7,03%, Erg Renew +5,30%. Tra le altre blue chip sale Buzzi (+2,54%). Fiat chiude con un -0,37%, Exor a -1,34%, Pirelli sale dello 0,91% mentre Telecom perde l'1,1%%. Ancora positive le Bulgari (+1,09%) inserite ieri da Bofa nella lista dei titoli preferiti.
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